Crescono in europa micro-centrali di energia

(ANSA) - TORINO, 18 NOV - E' ormai possibile produrre in proprio l' energia elettrica anziche' acquistarla solamente dalle reti elettriche. In che modo? Installando delle micro-centrali, ossia sistemi miniaturizzati e completamente automatici, simili a quelli delle grandi centrali, che producono energia elettrica a partire da un combustibile che puo' essere metano, propano, gasolio oppure, in un futuro prossimo, un bio-combustibile. E' quello che viene denominato ''micro-generazione distribuita dell' energia'', una nuova tendenza ormai avviata e che si andra' progressivamente affermando. La generazione distribuita di energia e' stato il tema centrale del convegno internazionale, organizzato dal Centro Ricerche Fiat in collaborazione con Cogen Europe e Ata (Associazione Tecnica dell' Automobile), che si e' svolto ieri e oggi al Crf di Orbassano. Al convegno hanno partecipato rappresentanti di rilievo del mondo istituzionale, accademico ed industriale, legati alla produzione e distribuzione dell'energia, per fare il punto sugli scenari, le tecnologie, le normative ed il mercato. Tra gli altri, erano presenti Simon Minett della Cogen Europe, l' associazione europea per la promozione della cogenerazione, Andrea Bairati, assessore regionale alla ricerca e alle politiche per l' innovazione e l' internazionalizzazione, Gian Carlo Michellone, amministratore delegato del Centro Ricerche Fiat, e Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. Secondo uno studio condotto da Wade (l' associazione internazionale per l' energia distribuita) per conto della Ue, e' stato stimato che se in Europa da qui al 2020 installassimo solo micro-centrali distribuite, invece di costruire grandi centrali e nuove linee di trasporto, potremmo risparmiare fino al 25% sul costo dell' energia, consumare meno combustibili (fino al 38%) e contenere gli investimenti (fino al 32%). Il Centro Ricerche Fiat e' da alcuni anni attivo su questo fronte con diversi progetti di ricerca: in particolare sta completando lo sviluppo di un nuovo sistema di micro-cogenerazione, basato su motori a metano di derivazione automobilistica, che rendera' disponibile un prodotto per applicazioni in edifici civili ed industriali con un forte connotato ecologico e piu' ampie applicazioni rispetto ai sistemi attualmente sul mercato. DAM
Fonte: Ansa.it il 18-11-2005 - Categoria: Cronaca

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