«Così si ferma l’impresa»

PACHINO - Il mondo dell'imprenditoria agricola alza la testa ed esige risposte e certezze circa l'azione politica ed amministrativa di Pachino e dell'intera zona sud. A parlare è Corrado Impera, uno dei più importanti imprenditori del settore ortofrutticolo. Corrado Impera appena ha rimesso piede a Pachino si è subito rimboccato le maniche avviando una piccola azienda che man mano è cresciuta sempre più ed oggi conta 140 dipendenti. «Dopo aver trascorso ben 21 anni in Germania nel 1984 sono tornato a Pachino pensando di fare ritorno in una città che, mentre ero lontano mi avevano descritto come cresciuta e progredita. Ho cercato di capire i meccanismi di Pachino, - ha affermato Impera - dove tutti parlano di turismo, sviluppo e qualità della vita. La realtà è però ben diversa. Con quale viabilità e con quali infrastrutture si intende favorire lo sviluppo di Pachino? Le strade sono delle mulattiere impercorribili con qualsiasi mezzo. Ho ancora ben presente quando, alcuni anni fa ho riferito direttamente ai vertici della Provincia e del comune, e ai tecnici i grossi problemi legati alla viabilità con riferimento particolare alla Pachino-Ispica facendo ben presente che al chilometro 4 quando pioveva si veniva a formare un vero e proprio fiume in piena. Oggi è la medesima cosa, e mi rivolgo a tutti i funzionari degli uffici che rilasciano le concessioni edilizie e programmano i lavori pubblici per avere una spiegazione. Quando si rilasciano tali autorizzazioni qualcuno si è mai chiesto dove va a finire lo scolo di gronda? Si pensa alla confluenza delle acque? Non è possibile che quando sorgono problemi tutti dicono di non saperne nulla».

Impera fa riferimento soprattutto alla Pachino-Ispica, arteria vitale delle comunicazioni ed allo stato in cui versa soprattutto dopo le piogge alluvionali. Ma il suo pensiero va anche alle infrastrutture del centro abitato. "Il comune non funziona come dovrebbe. Attraversare la via Giovanni Pascoli è un incubo. Le auto sono parcheggiate a destra e sinistra e nessuno controlla nonostante il personale sia stato incrementato. Domenica in via dei Mughetti angolo via Pascoli c'era la fuoriuscita di liquami fognari. Il problema è che non è un episodio sporadico ma abituale. Io da libero cittadino e contribuente pago le tasse e con le tasse vengono pagati i tecnici comunali che certamente sanno come va costruita una rete fognaria. Oggi i politici fanno tavole rotonde e si danno un gran bel da fare per riprendersi le poltrone che hanno perso. Ho l'impressione, -ha concluso Impera- che si stia rimescolando la minestra ma alla fine nessuno fa l'interesse del paese e le prove stanno negli appena trascorsi 4 anni di amministrazione. Chi lavora e produce aspetta delle risposte dalla Provincia, dal comune, dagli uffici".

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-12-2005 - Categoria: Economia

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