PACHINO - Ha preso il via mercoledì sera nei locali di via Rubera il corso di formazione per i volontari Anopas sulla cura ed il rispetto per i beni culturali e per le origini di tali beni. Con il sostegno del Centro servizi volontariato etneo, l'Anopas si propone di formare nei volontari una coscienza civica per la tutela dei beni culturali con lezioni ed esercitazioni pratiche attraverso momenti vissuti assieme sperimentando il significato dell'agire in squadra. «Vogliamo offrire ai nostri volontari – ha affermato Giambattista Lombardo, organizzatore del corso – gli elementi essenziali riguardanti la valorizzazione, il riconoscimento e la valutazione di un bene che abbia un valore dal punto di vista storico, archeologico, artistico.

Ciò renderà più consapevole l'azione dei volontari sul territorio nell'attività di prevenzione, di denuncia e di supporto ai vari enti nel controllo del territorio ma anche nella denuncia di eventuali illeciti ambientali e nella promozione di luoghi e cose». Il programma del corso, la cui durata prevede lezioni per l'intero mese di settembre e di ottobre, ricomprende lezioni di carattere teorico ma anche attività pratiche. I 32 iscritti inoltre saranno impegnati a fine corso nella compilazione di schede e test finali per verificare praticamente quanto appreso durante le fasi di lezione teorica. Diversi i punti toccati durante la prima lezione del corso tra i quali il rapporto uomo-ambiente ma anche le motivazioni interiori che il volontario deve porsi durante il percorso di esplorazione della coscienza di cittadini ed i sentimenti e le emozioni volte a valorizzare la storia di ciascuno ed il suo legame con il territorio in cui vive ed opera. Diversi gli istruttori che si alterneranno nel corso delle varie lezioni previste dall'Anopas.

Sa. Mar.