Contrada Spinazza i lavori sono fermi

MARZAMEMI - Rischia di rimanere una ennesima incompiuta la realizzazione del lungomare Spinazza a Marzamemi. Da qualche settimana i lavori di realizzazione dell'opera si sono fermati. La ditta appaltatrice infatti, dopo avere realizzato solo in parte i marciapiedi laterali ed avere tracciato i contorni della rotonda, ha interrotto i lavori in attesa dello sblocco della situazione burocratica. Il vero ostacolo alla realizzazione infatti sarebbe rappresentato dall'assenza della documentazione completa che autorizzi la ditta a continuare le attività secondo il progetto. Insomma nonostante l'approvazione del progetto, l'espletamento della gara di appalto, l'erogazione dei fondi da parte della Provincia e del comune di Pachino e quello di Noto sul cui territorio ricade l'opera, la posa della prima pietra alla presenza del presidente dell'Ap Bruno Marziano e nonostante l'inizio dei lavori, si sarebbe ancora in attesa delle autorizzazioni necessarie per potere proseguire nella realizzazione dell'opera nella parte ricadente in territorio demaniale.

A lanciare il grido di allarme è stato il presidente del comitato Pro Marzamemi Pasquale Aliffi. “Dopo essermi accorto che da qualche tempo i lavori non continuavano, -ha affermato Aliffi- e dopo avere raccolto lo stato di allerta in cui versano i residenti che temono il mancato completamento dell'opera per l'estate, mi sono attivato con i responsabili che stanno seguendo la pratica. Ho scoperto che purtroppo l'assessorato territorio ed ambiente di Palermo non ha ancora rilasciato le autorizzazioni necessarie ed anzi a Palermo non sanno neanche che i lavori sono iniziati. Per tale motivo la ditta ha completato i lavori che ha potuto affrontare senza bisogno del rilascio di alcuna autorizzazione, ma si è dovuta fermare poiché per proseguire i lavori di realizzazione è necessario che dal punto di vista burocratico la faccenda si sblocchi”.

La vicenda è costantemente seguita anche dal consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che per altro si è adoperata affinché venisse approvato anche il progetto di prosecuzione del lungomare improvvisamente accorciatosi dopo le notizie iniziali. I lavori di realizzazione della prima trance ammontano a circa 447 mila euro di cui trecentomila finanziati dalla provincia regionale di Siracusa 100 mila euro dal comune di Noto e 47 mila euro dal comune di Pachino. I lavori secondo le previsioni dovrebbero essere già terminati infatti la scadenza era prevista per il mese di gennaio, mentre al momento è stato realizzato solo il 25% di quanto finanziato. Ad essere stato completato è solo l'impianto di illuminazione che è stato installato e persino collaudato dalla ditta Impera che nei giorni scorsi, prima della sospensione dei lavori, ha compiuto le prove tecniche generali mettendo in funzione i lampioni.

Gli abitanti della zona dall'ottimismo e la trepidante attesa nel vedere giorno dopo giorno prendere corpo un'opera che finalmente avrebbe valorizzato la zona, sono passati al pessimismo nell'apprendere le difficoltà burocratiche sorte. Si ricorda per altro che i lavori non erano iniziati immediatamente dopo la consegna alla ditta aggiudicataria proprio perché si era in attesa della documentazione necessaria. Dopo diverse conferenze dei servizi la situazione sembrava risolta, ma evidentemente non era così.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-03-2006 - Categoria: Cronaca

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