Consiglio ko. Iacono replica a Lauretta

PACHINO - Inizia con una fumata nera la seduta del consiglio comunale. Lunedì in aula è infatti mancato il numero legale sia in prima che in seconda convocazione. L'appuntamento è dunque stato differito di 24 ore, ma su alcuni delicati punti l'esito appare scontato. Il bilancio consuntivo 2004, almeno stando alle dichiarazioni dei vari leader politici sembrerebbe destinato ad essere valutato da un commissario ad acta. La maggioranza infatti non avrebbe i numeri per approvarlo e l'opposizione, con il movimento Rinascita in testa, non sembra concedere sconti di sorta. Ciò potrebbe comportare non pochi problemi, dato che il bilancio preventivo 2005 è costruito sul bilancio 2004. Per altri punti anche importanti invece il parere dei vari partiti è difforme l'uno dall'altro. Intanto in attesa che il consiglio dia il suo verdetto, continuano le schermaglie politiche. L'assessore al personale Nino Iacono ha replicato alle affermazioni fatte da l'ex assessore Giovanni Lauretta. "Le considerazioni di Lauretta sono pretestuose, -ha dichiarato Iacono- e frutto del rammarico di chi non è più amministratore. Più volte sia io che gli altri miei colleghi abbiamo taciuto di fronte alle sue affermazioni in considerazione dell'uomo, ma oggi non è possibile non replicare". Iacono ribatte punto per punto le affermazioni del suo predecessore. "Va innanzi tutto chiarito che io non ho mai detto che i servizi sono migliorati.

L'espressione è il frutto di una semplificazione. Non ho infatti la pretesa di dire che con delle semplici riunioni con il personale si possano risolvono problemi atavici. Certamente però ho avviato incontri proficui mentre lui durante la sua esperienza amministrativa non credo abbia avviato mai delle riunioni con nessuno. Per quanto riguarda la questione delle indennità di carica io affermo l'esatto contrari di quello che lui sostiene e cioè che quando l'argomento venne discusso in giunta ad opporsi fu proprio Lauretta che oggi invece invoca l'eliminazione degli stipendi per gli assessori e che critica le missioni degli amministratori. Spieghi lui cosa di concreto hanno prodotto le sue continue missioni a Palermo durante il suo mese di assessorato". Iacono rilancia anche in materia dei controlli sugli allacci idrici alla Spinazza. "Credo che il personale municipale sia stato usato in maniera poco opportuna per avviare dei controlli reali alle utenze rispetto a quelle iscritte a ruolo, con il solo scopo, abilmente celato da un'operazione a tappeto, di scoprire un eventuale e fantomatico allaccio abusivo del sindaco alla rete idrica. Un controllo peraltro andato a vuoto dato che al primo cittadino non è stato trovato nessun allaccio abusivo e che Barone è uscito in maniera cristallina da quello che invece era un vero e proprio attacco politico nei suoi confronti". Iacono sembra essere un fiume in piena. "Che significa giochetto di prestigio da baraccone? Chi è che lo fa ridere, quali sono i favoritismi cui egli allude dicendo che usiamo strumentalmente la mobilità? La verità, -conclude Iacono- è che l'assessore Lauretta muove critiche spinto da qualche risentimento".

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 28-09-2005 - Categoria: Politica

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