«Con questi Ds l'Unione non si può fare»

«Con questi Ds l'Unione non si può fare» PACHINO - Non tarda ad arrivare la replica del leader della Margherita pachinese Michelangelo Blandizzi al segretario diessino Salvatore Borgh. Ieri Borgh aveva invitato i partiti del centrosinistra a costituire e programmare anche a Pachino i comitati in favore del candidato nazionale Prodi, oltre che a gettare le basi di una coalizione ed un programma comune per creare un'alternativa all'attuale amministrazione locale di centrodestra. «Borgh come sempre è in ritardo, - è stata la secca replica di Blandizzi - e questo sia per quanto riguarda l'ambito nazionale che quello locale. «Il segretario dei Ds cerca di emergere dal ritardo e dal suo letargo, ma credo sia meglio per tutti che continui nel suo torpore insieme al suo consigliere provinciale e neo-capogruppo in consiglio provinciale Giuseppina Ignaccolo. Il comitato per Prodi, - ha continuato Blandizzi - è già stato costituito da un pezzo, ed a fondarlo è stata la Margherita». Poi Blandizzi scende in ambito locale e le sue affermazioni non sono più tenere. «L'Unione con questi Ds non si può fare perché non si riesce a dialogare. Paradossalmente, - continua Blandizzi - riusciamo a dialogare meglio con Rifondazione più che con gli uomini di Fassino che pure fanno parte dell'Ulivo. Capisco il loro nervosismo perché in poco tempo la Margherita è riuscita ad instaurare un buon rapporto con tutti i partiti e dunque a pianificare la situazione. Noi siamo convinti che l'area moderata possa riuscire a cambiare le sorti di questo paese».

Poi Blandizzi fa cenno alle critiche, mosse da Borgh, nei confronti del consigliere Petralito. «Petralito non ha bisogno di difensori perché il suo comportamento è da sempre lineare e corretto, ed è stato forse l'unico ad avere il coraggio di lasciare la Casa delle libertà dove era stato eletto per passare all'opposizione nelle file della Margherita». Intanto dalle pagine telematiche di Internet l'architetto Rosario Spinello, ex consigliere comunale del Pci che oggi vive a Firenze ma segue costantemente le vicende politiche pachinesi lancia un'interessante proposta: «Costruire un progetto innovativo per Pachino attraverso le pagine di Internet». «Utilizzare la piazza virtuale insomma per sviluppare i contenuti e avviare un dialogo ed un confronto attraverso la rete ed il sito Pachinoglobale che riporta gli articoli su Pachino ed i relativi commenti. Credo, - ha affermato Spinello- che riuscire a discuterne pubblicamente sia un fatto importante».

s.m
Fonte: LaSicilia.it il 06-08-2005 - Categoria: Politica

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