«Con Noto non c’entriamo»

«Con Noto non c’entriamo» MARZAMEMI - È stato ufficialmente registrato presso gli uffici competenti il comitato che rivendica l'autonomia delle contrade che si trovano nei pressi della borgata di Marzamemi. Il comitato, si è riunito nei giorni scorsi presso un locale pubblico a Marzamemi per fare il punto della situazione, dopo aver visto anche l'imprimatur del deputato regionale Pippo Gennuso che ha promesso la sua collaborazione in seno alla regione per far si che l'iter per arrivare al passaggio di competenze per i territori dal comune di Noto a quello di Pachino potesse essere più agile. Al momento la nascita del comitato ha incontrato la forte diffidenza da parte del comune di Noto la cui levata di scudi però è stata ritenuta fisiologica visto che la città barocca è chiamata a difendersi da più parti per quanto riguarda la questione territoriale.

Sul punto inoltre è da registrarsi la posizione del consigliere comunale netino Corrado Bianca che dagli scranni dell'opposizione si è dichiarato disponibile per la parte politica che rappresenta a discutere del problema territoriale anche alla luce del fatto che le amministrazioni del passato non hanno reso correttamente i servizi dovuti agli abitanti delle contrade. Piuttosto però il consigliere netino pone un problema politico dato che al sostegno del deputato regionale Gennuso al comitato, è corrisposta un atteggiamento negativo da parte dei consiglieri comunali dell'Mpa netino. Intanto la questione autonomista della rivendicazione delle contrade sembra intrecciarsi a doppio filo con il problema relativo alla residenza di alcuni cittadini del borgo di Marzamemi invitati dall'amministrazione di Pachino a mutare la residenza ed a trasferirsi se pure solo documentalmente a Noto. Per tale questione alcune delle 30 famiglie che hanno ricevuto lo “sfratto” dal comune pachinese sarebbero orientate a chiedere un referendum rivendicando però una piccolissima parte di territorio che abbracci soltanto le case della borgata di Marzamemi o poco più senza invece spingersi oltre ed evitando che il loro problema venga unito a quello della rivendicazione delle contrade. Per tale motivo dunque la richiesta di annessione al comune di Pachino potrebbe per il momento abbracciare solo le abitazioni fino alla rotonda di contrada Spinazza o al massimo fino alla Capannella chiedendo così di annettere soltanto quella fetta di territorio strettamente connesso alla frazione e dunque assolutamente contiguo dal punto di vista geografico al comune di Pachino.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-10-2007 - Categoria: Cronaca

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Dopo aver ufficializzato con la registrazione nei previsti uffici la nascita della associazione "Autonomia Pachinese - Comitato Territoriale Pro Pachino", mercoledì una nostra delegazione formata dal sottoscritto, Corrado Di Pietro e Sebastiano Castagnino si è recata di buon mattino a Palermo negli uffici dell'Assessorato Regionale Agli Enti Locali. Dopo aver esibito l'atto costitutivo dell'associazione al funzionario preposto che ha voluto capire la nostra posizione giuridica, ci è stato fatto vedere, finalmente, l'esito del procedimento che chiuse negativamente la pratica aperta dall'ex Sindaco Barone. La risposta negativa per il Comune di Pachino fu emessa per il semplice fatto che le motivazioni giustificative riportate nella relazione a corredo della pratica di annessione del territorio furono ritenute dall'assessorato poco incisive e scarse di contenuti.
Finalmente siamo riusciti a leggere quel documento ed anche il resto della pratica che ci eviterà di fare gli stessi errori del passato.
Siamo dovuti andare a Palermo per vedere quello che a Pachino nessuno ci ha fatto vedere perchè a detta di tutte le persone interpellate all'ufficio tecnico, quella pratica non si trova o non è si è voluta trovare.
Ma non fa nulla. Noi siamo armati di buona volontà e lavoreremo ugualmente anche contro l'ostruzionismo.
I nostri tecnici ed i nostri legali stanno redigendo la nuova pratica che verrà portata al vaglio dei 20 consiglieri comunali di Pachino così come previsto dalla legge regionale. Verranno rafforzate le motivazioni giustificative ed elencate tutte le anomalie che il territorio soffre a causa di servizi che il Comune di Noto non offre. A cominciare dalla grande anomalia delle famiglie di Marzamemi residenti in territorio di Noto, dei tombini con la scritta Comune di pachino a Marzamemi in territorio di Noto, della scuola elementare costruita dal Comune di Pachino in territorio di Noto, insomma di tutti i servizi che Pachino ha erogato nel territorio di Noto, e tante altre motivazioni che per ovvi motivi non continuerò ad elencare in questo commento.
Pachino tutta deve essere compatta attorno a questa iniziativa e non dare, come già successo, l'impressione che questo comitato sia lasciato solo ed allo sbaraglio.
Cordiali saluti a tutti - Pasquale Aliffi