SAN LORENZO - San Lorenzo, il servizio di pulizia della spiaggia i residenti se lo fanno da soli e senza polemiche. Dopo aver percorso fino al mare quella che la toponomastica locale chiama "prima strada" lo spettacolo è questo: un filare di sacchi colorati appesi ad un sostegno. Ad annunciare il tutto un piccolo cartello che invita a tenere pulita la spiaggia. In termini numerici e di efficienza il risultato è una specie di rivoluzione: si è passati da due bidoni per 400 metri di spiaggia piazzati dall'amministrazione a 40 sacchi. Il che per una zona che in estate conta qualche migliaio di presenze non è poco. È questa la risposta dei residenti alla mancanza cronica del servizio di pulizia del spiaggia. Il tutto è fatto senza polemiche, facendo appello al senso civico. Una specie di lotta non violenta, civilissima contro i disservizi degli enti locali. Abbiamo parlato con il dottore Franco Cataudella, uno dei promotori dell'iniziativa.

Ci spiega e racconta il senso dell'iniziativa. "la nostra è un'iniziativa culturale, di profondo rispetto per l'ambiente. Abbiamo cercato di rendere più accogliente la nostra spiaggia. Ogni mattina i quaranta sacchi vengono sistemati al loro posto e poi ritirati. Il nostro è un appello al senso civico dei turisti e dei residenti. Chiediamo anche che le forze dell'ordine, i Vigili Urbani ci diano un mano". Dopo il dottore Cataudella ci racconta di un'altra iniziativa. "Stiamo pensando di realizzare una gara con tanto di vincita in denaro: 2000 Euro il primo premio. A chi sporca di meno. Stessa somma a titolo di multa, invece, per chi sporca di più. A controllare il tutto un satellite.". Rimaniamo un po' perplessi, chiediamo se dice sul serio. "No, però stiamo davvero pensando a qualche incentivo in denaro.". Satellite ed Euro a parte, quella che rimane è immagine di grande civiltà..

Giuseppe Fianchino