Comunicato Stampa: "Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto"

Comunicato Stampa: "Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto" Oggetto: Mostra Personale di fotografia
Titolo: Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto

Artista: Lamberto Rubino

Luogo: via Roma 52 96100 Siracusa
Apertura: 22 giugno 2005
Inaugurazione: Mercoledì 22 giugno ore 18,30
Periodo: 22 / 30 Giugno 2005
Organizzazione e Direzione Artistica: Corrado Brancato

Orari:
Dal martedì alla domenica 18,00 / 20,30













evento

"Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto"
















Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto

La casa editrice Erreproduzioni ha il piacere di presentare un nuovo prodotto editoriale, dal titolo “Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto”, attraverso una mostra che verrà inaugurata giorno 22 giugno alle ore 18.30 presso la Galleria Roma di Siracusa, in Via Roma 52.

Si tratta di un cartella contenente 10 tavole fotografiche a colori, delle dimensioni di cm 48 x 33, aventi per soggetto Siracusa e la sua provincia e precedute da un breve testo introduttivo in lingua italiana e inglese. Le immagini sono realizzate dal fotografo Lamberto Rubino, specializzato in beni culturali ed architettura. Il prezzo al pubblico della cartella è di € 25,00.

Il progetto della cartella “Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto” è nato dalla considerazione che la provincia di Siracusa, con i suoi siti U.N.E.S.C.O., occupa un ruolo di primo piano nel Sud-Est della Sicilia, e se pensiamo che quest’isola, con la Magna Grecia, è considerata tra le aree a più alta concentrazione di testimonianze culturali che ci vengono dal lontano come dal recente passato, possiamo senz’altro dire che la storia ci ha consegnato sia la grande responsabilità della conservazione e salvaguardia di questo patrimonio, come anche una grande opportunità di sviluppo, una immensa materia prima che è qui, sul territorio, nelle nostre tradizioni, nell’architettura dei nostri palazzi, negli equilibri urbanistici, nelle opere dell’intelletto di artisti grandi e piccoli, notissimi personaggi che affollano i libri. Artigiani sconosciuti, che hanno scritto sulle nostre pietre, sui legni e sui libri il racconto infinito dell’uomo, delle sue idee, delle sue religioni, delle sue guerre, delle sue città, del suo modo di esprimersi nell’arte, attraverso i secoli.

E qui, nel territorio che oggi coincide con la provincia di Siracusa, il tempo è stato ed è anche spazio. Nel senso che le testimonianze registrate non solo ci descrivono il susseguirsi delle epoche, ma anche migrazioni di uomini e di civiltà, a partire dai Greci che anche, e soprattutto, attraverso la colonizzazione della Sicilia, diedero il via alla creazione delle culture dominanti dell’occidente. Secoli dopo furono i popoli islamici ad affacciarsi per la prima volta, sempre dalla Sicilia, al continente europeo, lasciando tracce indelebili nella nostra cultura, per non parlare dei popoli del nord, i Normanni, e degli Spagnoli, fino all’Unità del Paese a cui questo territorio portò in dote un patrimonio per troppo tempo non solo misconosciuto ma anche depredato.

Oggi la Sicilia, e con essa la provincia di Siracusa, è cosciente che lo sviluppo viene anche dal passato, dalla storia e dalle testimonianze di essa. Il tempo, trascorrendo tra guerre, terremoti, e ingegnose fasi di rilancio culturale ed artistico, ha prodotto il nostro vero petrolio e la nostra ricchezza. La cartella “Siracusa, tra i giardini di un museo scoperto” intende pertanto rendere omaggio al patrimonio paesaggistico, culturale, urbanistico e architettonico di quel vero e proprio “museo scoperto” rappresentato dalla provincia di Siracusa.
Fonte: Galleria Roma/Corrado Brancato il 20-06-2005 - Categoria: Cultura e spettacolo

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