Comunicato Stampa - Movimento per la Rinascita di Pachino

Comunicato Stampa - Movimento per la Rinascita di Pachino In merito all’articolo giornalistico comparso sul quotidiano La Sicilia del 17 novembre 2004, a firma di Salvatore Marziano, mi vedo nuovamente costretto (e purtroppo non è la prima volta) ad esprimere il mio reale pensiero ed il pensiero di Rinascita, la cui manipolazione è diventata oggi lo sport preferito di certa stampa.

Non ho MAI detto che Rinascita ha “gestito” l’assessorato ai Servizi Sociali per 10 anni.

Se Marziano intende fare i suoi conti in un certo modo è liberissimo di farlo, ma non mettendomi in bocca cose che non ho mai detto e sulle quali si diverte pure a ricamare, tirando in ballo gente ignara.

Quando mi ha chiamato al telefonino, sabato scorso (in presenza di quattro testimoni “neutrali”), il sig. Marziano mi ha chiesto due cose:

1. cosa avrebbe fatto Rinascita per le variazioni di bilancio prossime venture;

2. cosa ne pensa Rinascita della candidatura a Sindaco di un ex consigliere provinciale e del fatto che egli si starebbe riavvicinando al partito che a suo tempo lo candidò.

Sulla prima domanda ho detto che ci stanno a cuore i servizi sociali, di cui conosciamo bene le esigenze, avendoli amministrati in due legislature (che, non necessariamente, fanno dieci anni…) e che avremmo vigilato affinché non venissero penalizzati.

La prima legislatura (sindaco Latino) vide il povero Mauro Adamo fare da assessore e si concluse come sappiamo, prima del tempo, dopo circa due anni.

La seconda legislatura è la presente, e non siamo arrivati –con i tre assessori succedutisi- a ricoprire la carica neanche per tre anni.

Dunque gli anni sono cinque e non dieci come assume il giornalista, il quale –su una cosa che non ho detto- intraprende un suo pindarico e molto dietrologico percorso, insinuando che –durante la Sindacatura di Mauro Adamo- l’assessore ai servizi sociali d’allora, prof.ssa Rosalba Costa, “prendesse ordini” da Rinascita.

Quest’ultima -che ha tutta la nostra solidarietà (non solo “sociale”…) per essere stata tirata in ballo senza una ragione concreta- mi ha confermato stamani di aver operato, con Mauro sindaco, nella sua piena e totale autonomia, senza condizionamenti politici di alcun tipo.

Sulla seconda domanda che, credo, sia la più illuminante, non ho trovato –leggendo l’articolo suddetto- che un accennino di sfuggita sui rapporti tra Rinascita e Forza Italia.

Evidentemente, è prevalso sul cronista –anche in questo secondo caso- il Marziano Salvatore ex presidente del circolo locale di Alleanza Nazionale: fatto non nuovo e che, purtroppo, crediamo si ripeterà ancora.

La notizia (presunta o meno), probabilmente, non era per tutti i lettori de La Sicilia, ma solo per quelli cui interessava, soprattutto, per il futuro candidato sindaco di Alleanza Nazionale, uno noto in Città per fare durare le legislature meno di cinque anni…

per Il Coordinamento

Avv. Sebastiano Mallia
Fonte: Rinascita di Pachino il 18-11-2004 - Categoria: Politica

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Chiedo innanzi tutto scusa per il mio intervento su questo forum che seguo ma sul quale non ho mai scritto per motivi di opportunità dato che non mi sembra affatto corretto per chi già abitualmente ha il privilegio di parlare ai lettori da un quotidiano, commentare le proprie notizie o quelle dei colleghi che scrivono sulla pagina di Pachino de La Sicilia. Ho ritenuto però di registrarmi per poter rispondere al comunicato del coordinatore di Rinascita che non può trovarmi silente o accondiscendente. Innanzi tutto va detto che Mallia mi ha dichiarato espressamente che Rinascita guida da 10 anni l'assessorato alle politiche sociali e che il sottoscritto non è abituato ad inventare nulla di quanto viene riportato in maniera virgolettata. In secondo luogo fare giornalismo non è solo riportare i fatti, ma anche suscitare nel lettore la critica e la riflessione. Può darsi che io non riesca bene in questo secondo compito o in entrambi, e di questo posso dispiacermi, ma le deduzioni riportate nell'articolo cui Mallia si riferisce sono semplicemente operazioni logiche. Se poi taluno volesse costruire su queste delle conclusioni politiche è liberissimo di farlo ma non può addebitarlo al sottoscritto. Data la mia funzione informativa, non voglio dare giudizi sulla politica portata aventi da Rinascita, non mi compete. A giudicare saranno gli elettori, ed io avrò piacere, se La Sicilia me lo concederà, di riportare un eventuale successo della lista civica. Riguardo alla mia appartenenza politica, chiunque mi conosce e non solo gli amici di Rinascita sanno che ideologicamente mi colloco nel cedntrodestra ma che non vi appartengo nè mi sento vincolato da schemi mentali alcuni. Purtroppo caro Sebastiano e cari amici che leggete questo forum, a Pachino c'è la pessima abitudine che un articolo debba essere necessariamente a favore o contro qualcuno, e quando non lo si condivide si ritiene che sia contro. Inoltre Mallia sa benissimo che il sottoscritto non è mai stato coordinatore del circolo di Alleanza Nazionale, ma solo del movimento giovanile Azione Giovani. Un'esperienza per me positiva ma che mi ha senza dubbio portato ad abbandonare la politica attiva. Ad oggi il sottoscritto non ha tessera alcuna di partito e nè ne avrà almeno fino a quando svolgerà una funzione informativa. Non permetto poi a nessuno, e dico a nessuno, neanche all'amico Mallia che stimo professionalmente, e come uomo di dire che io sia asservito a chiccessia. Non è mio costume fare il portaborse di nessuno e tantomeno di personaggi politici. Mallia sa benissimo che non condivido l'entrata in amministrazione di Alleanza Nazionale, ma questo è un parere personale che non mi sono mai permesso di scrivere proprio perchè parere personale che prescinde dalle funzioni giornalistiche, figuriamoci se io per fare piacere a taluno voglia inventarmi dichiarazioni sue. Invito poi Mallia ed i lettori a riflettere su un ultimo concetto: Quando si muove una critica ( e questo vale anche per me) non è detto che siano gli altri ad avere torto, forse a volte è chi viene criticato ad avere ragione. Seguendo questo principio ho riletto decine di volte quanto da me scritto, e, pur essendo convinto di non avere torto, mi sono interrogato sul possibile scantonamento di quell'articolo. In base a queto esame di coscienza, mi sono recato presso la sede di Rinascita dove sapevo che il direttivo era riunito per affrontare il problema ed offrire una replica a Mallia ed a tutti i componenti. Non mi è stata concessa, anzi mi sono stati ribadite le teorie che è possibile leggere nel comunicato che sto commentando. E' certamente un'occasione di dialogo perduta, per me e per tiutta Rinascita e forse per qualche lettore che avrebbe potuto trarre spunto dalla replica della lista civica. Peccato
Io invece confermo in pieno il contenuto del mio comunicato e la smentita. Così come confermo l'amarezza (personale, prima che politica) per le imboscate cui il movimento che mi onoro di guidare va incontro.
Salvatore Marziano, confermando il suo virgolettato (mi sembra troppo ovvio ricordare che è il giornalista a mettere le virgolette, non l'intervistato), dimostra ancora di non aver capito o, come credo e sono convinto, di aver capito malissimo, per poi costruire un castello di considerazioni che certo non avrebbe fatto se non avesse alle spalle il passato -ed il presente- politico che ha (Allenaza Nazionale piuttosto che Azione Giovani? Dieci soldi con una lira, non più caro Salvatore).
Quello che davvero fa male, quello che davvero ti urta e che ti fa decidere di non voler più parlare con questo giornalista è vedere come -alla fine- anche rileggendo come dice dieci volte l'articolo, si dimentica del tutto di chi sta riportando il pensiero.
Uno che, a parole purtroppo, dice di "stimare", ma che poi fa così cretino ed imbecille da mettergli in bocca, prima che una cosa non vera, un'idiozia, e poi ricamarci sopra.
Anche se io avessi parlato di "dieci anni", non crede Marziano che l'ho fatto con riguardo all'intera esperienza politica di Rinascita o al suo interesse per il sociale, piuttosto che per la "gestione" ("una brutta parola" mi ha detto, giustamente, Rosalba Costa stamattina) dell'assessorato ai servizi sociali?
Pensa anche che Rinascita abbi "gestito" i servizi locali anche sotto Preziosi?
E' proprio questa la cosa offensiva e drammatica: lo sfruculiare in una dichiarazione aperta, a tutto campo, su tre domande (non due, perchè, con la prima, il giornalista mi riferiva che gli altri partiti attaccavano Rinascita per le carenze di somme in bilancio: dov'è andato a finire questo mio pensiero?), il passaggio -anzi l'espressione- che più avvinghia, per costruirci sopra una storiella di "gestione" del potere, di chissà quale interesse morboso ed inspiegabile per i servizi sociali, con tanto di nomi e cognomi di gente "controllata": una storiaccia, insomma, di pupi e pupari.
Non conta, nè conterà mai, che Rinascita abbia lasciato quell'assessorato, consentendo lo sblocco di una crisi politica drammatica, durissima.
Non conta che, a fare questa dichiarazione, sia uno che conosci e magari (ci credo, purtroppo, sempre meno; o meglio, fesso io che ci ho creduto) "stimi".
"Ecco il grimaldello, il piede di porco, per incastrare Rinascita" (il virgolettato è mio, ma confermo che Marziano non l'ha detto).
Sono stanco, siamo stanchi di questi giochetti, del vedere -fra quello che dichiariamo- solo quello che conviene; delle domande capziose; dei discorsi di piazza sparati in pagina il giorno dopo; dei travisamenti con commento a margine del compare con le tue stesse idee.
Le due colonne dello spazio che Marziano ha dedicato alle sue riflessioni sul nulla (perchè nulla ho detto sulla presunta "gestione decennale") potevano andare alle mie considerazioni sul fatto che, se il Comune batte cassa, è anche perchè deve pagarsi tutto da solo mentre ancora aspettiamo (e qualcuno ha ancora il coraggio di continuare a promettere, anche se per le elezioni di maggio) i finanziamenti regionali e nazionali di lor signori onorevoli. Potevano andare alle mie considerazioni sui rapporti fra noi e l'ex consigliere provinciale Giuseppe Campisi (chiedo scusa all'interessato, ma su questo sono stato sollecitato espressamente da Marziano).
Il quale Marziano, però, nulla ha riferito ai lettori di quanto ho detto, preferendo, piuttosto commentare due parole ("dieci anni").
Ma mi chiedo, e gli chiedo: che cavolo me lo ha chiesto a fare cosa ne pensassi della crisi della casse comunali e del possibile riavvicinamento di Campisi a Forza Italia, se non aveva intenzione di scriverne per i lettori del suo giornale?
Posso -o mi è precluso in quanto di Rinascita- fare il dietrologo pure io, ogni tanto, e dire che quelle informazioni servivano altrove ma non ai lettori de La Sicilia?
Nella sede di Rinascita, stasera, ho comunicato a Marziano che non intendo più commentare o dichiarargli alcunchè, nè di politica, nè di calcio, nè di nulla: per questa ragione ho mandato il comunicato che commento ad altro giornalista del quotidiano catanese.
Egli parla di "occasione mancata" per un dialogo? In un dialogo non bisogna sapere solo parlare, bisogna sapere anche ascoltare: e non solo le rettifiche.
Sebastiano Mallia
Informazione e poteri locali Ho apprezzato, non conoscendolo, Sergio Taccone, per i suoi articoli di critica all'amministrazione di Portopalo, anche se il fratello è il vicesindaco. Non apprezzo gli articoli di Valeria Drago e quelli di Miriam Giuliano perchè mi sembrano troppo di parte e francamente si legge chiaramente "la propaganda" che in essi sono contenuti.Come di altissimo contenuto propagandistico sono gli articoli di Lidia Corallo di Rosolini. Non conosco il ruolo della Miriam Giuliano: ma quello della Drago e della Corallo sono più che risaputi, ambedue hanno fatto parte, o ne fanno parte, dell'ufficio stampa dei rispettivi Sindaci, di Pachino e di Rosolini. Tutte persone che non conosco a parte Sergio, con il quale ho avuto il piacere di incontrarmi questa estate a Portopalo. La questione dell'informazione in Sicilia ha aspetti drammatici e spesso nei rilievi da parte degli investigatori della DIA e della commissione antimafia sono emerse evidenti e provate commistioni fra la mafia e la stampa. Naturalmente qui non siamo a questi livelli, e tutto si svolge in un ambito strettamente locale. Tuttavia, sono stato io ad invitare l'amico Sebastiano Mallia,coordinatore di Rinascita di Pachino, a mandare i suoi comunicati direttamente al webmaster di questo sito. Non l'ho potuto fare con altri per la sostanziale posizione di avversione e attacco di disintegrazioni di questo sito. Ho cercato, dunque,insieme al webmaster di questo sito, pur avendo le mie idee e lui le sue, che spesso però hanno coinciso,( ci siamo conosciuti attraverso internet e questo sito) di creare uno spazio nel web per un confronto libero e leale e delle idee e delle opinioni. E' per questo che fin dall'inizio ho cercato di mutuare l'idea che non è importante l'idea: ma è importante che all'idea astratta coincidesse anche una persona fisica precisa. Il web non è l'anonimato o almeno non lo è per me. E da mesi che si combatte contro tentativi più o meno da asini da parte di qualche demente di attaccare costantemente questo sito.L'ultimo questa sera con una sonora calunnia dove si confonde un alto funzionario della polizia di stato che a piacere di scrivere perchè e di Pachino e si beffeggia e calunnia il sottoscritto scrivendo che mi farei i commenti da solo. Un lavoro vi devo dire ingrato a tenere testa a questi asini. Ma è stata l'unica condizione per potere dare a questo spazio una serietà ed una credibilità che altrimenti si sarebbe persa nei meandri dell'anonimato. Nonostante tutto si registrano ancora e ci saranno in futuro tentativi di attaccare questo sito e la sua autonomia di liberta e di piena democrazia. Per finire. L'amico Marziano, che non conosco, ma con il quale ho mantenuto cordiali rapporti da quando mi ha inviato una e.mail chiedendomi l'autorizzazione di utilizzare spunti dei miei commenti e brevi articoli, per i suoi articoli da pubblicare su La Sicilia. E al quale ho( Salvatore Marziano) ho dato l'autorizzazione di attingere tutto il materiale che voleva. Io a questo punto mi pongo una domanda? Non è che qualche "segugio" e "osservatore" abbia indotto qualcuno a fare affrettate conclusioni sulla vera identità della provenienza di qualche messaggio che ha avuto il compito di mettere zizzania fra le parti??? Come si è voluto fare fra me e l'amministrazione di Portopalo per la nota vicenda del naufragio?
Dall'alto della statua della libertà. Da New York
Cordiali Saluti.
Spiros