Comune: «Promozioni facili» nel mirino

Comune: «Promozioni facili» nel mirino PACHINO- Con una lettera inviata al segretario generale del Comune di Pachino e alle organizzazioni sindacali, la Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento Funzione pubblica, ha sancito alcuni principi cardine relativi all'attività amministrativa che, nel Comune pachinese potrebbero essere stati disattesi. In particolare il dipartimento, rispondendo ad un esposto della segreteria provinciale Cisl, ha evidenziato la necessità, per ricoprire incarichi dirigenziali, che i funzionari siano in possesso di diploma di laurea, mentre, in ordine a incarichi conferiti dall'amministrazione, il dipartimento ha sottolineato la necessità di assegnare detti incarichi mediante l'espletamento di pubblici concorsi, ribadendo il divieto di attribuzione fiduciaria che «non garantisce l'adeguato accesso ai posti con conseguente illegittimità del trattamento economico attribuito».

Tali concetti erano già stati espressi dalla Presidenza del Consiglio lo scorso 14 settembre, quando al Comune di Pachino si chiedevano delucidazioni in merito ad alcuni funzionari di cui veniva chiesta la rassegnazione delle mansioni secondo le funzioni originarie. Per questo motivo ora sono stati richiesti urgenti chiarimenti. In relazione a tale comunicazione, sono già partiti degli esposti all'autorità giudiziaria posto che diversi funzionari del Comune rivestono incarichi dirigenziali pur non avendo il requisito della laurea ed essendo di categoria D1 e non D3, mentre alcuni D3, pur presenti in organico, svolgono funzioni inferiori. Un modus operandi, quello delle amministrazioni pachinesi, che si trascina da diversi anni e che continua nel tempo, dato che è solo di qualche giorno fa la nomina a dirigente di un collaboratore esterno all'amministrazione che non è in possesso dei requisiti necessari. Negli esposti presentati anche dalle forze sindacali, come confermato dai rappresentanti dei lavoratori, si chiede di accertare anche i danni erariali che queste nomine comportano oltre che di accertare la validità degli atti dagli stessi emessi, che potrebbero essere nulli con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-12-2012 - Categoria: Cronaca

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