Completata condotta idrica a Pantanello

Completata condotta idrica a Pantanello PORTOPALO - Viabilità, pulizia spiagge e condotta idrica a Pantanello. Sono questi i punti punti indicati dall'assessore Gaetano Gennuso riguardo alle opere pubbliche portate a compimento dall'amministrazione comunale. "Il completamento della via Roma - afferma l'assessore - snellisce il traffico veicolare in un punto spesso dolente del centro abitato". Sulla condotta idrica collegata a Pantanello, Gennuso sottolinea con soddisfazione questo obiettivo, atteso venticinque anni. "Abbiamo raggiunto questo traguardo e contiamo di collegare l'acqua fino al congiungimento con contrada Corridore Campana. Mancano dunque gli ultimi 200 metri - aggiunge Gennuso - ma è bene far sapere ai cittadini interessati che possono già inoltrare richiesta all'ufficio tecnico per l'allaccio alla condotta. Si tratta di un risultato molto importante che questa amministrazione riesce a concretizzare".Un altro punto evidenziato riguarda il parco giochi attrezzato in piazza Scalo Mandrie. "Nei pressi della piazza - rimarca l'assessore - abbiamo garantito inoltre la presenza di una vasca per avere acqua per le docce". Capitolo pulizia delle spiagge: si opera insieme alla provincia di Siracusa per quanto concerne la rimozione delle alghe che, come detto da Gennuso, verranno messe nella discarica di Coste Sant'Ippolito.

"A questo proposito un funzionario della provincia - dice Gaetano Gennuso - ha assicurato che la provincia opererà in questo senso fino a mercoledì". Il resto, la pulizia ordinaria, sarà espletato dal comune attraverso i suoi operai. "Garantiremo interventi costanti di pulizia in tutte le spiagge del nostro territorio - sottolinea - per venire incontro alle esigenze di un paese turistico, piazzando anche i contenitori porta-rifiuti". L'assessore Gennuso ricorda inoltre i passi avanti fatti registrare nel campo della raccolta rifiuti, attraverso il sistema del "porta a porta", e l'individuazione dell'area per l'isola ecologica. Ultimo riferimento alla verifica politica. "La mossa del sindaco di azzerare la giunta - conclude Gennuso - la condivido al 100%. Sono convinto che ricompatterà la coalizione. Mi auguro infine che sulla variazione di bilancio per gli spettacoli prevalga un senso di responsabilità. Gli spettacoli sono utili infatti per avere delle attrazioni a beneficio del nostro territorio".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 16-07-2005 - Categoria: Cronaca

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"Scarruzzuni","Corridore Campana" e il futuro di Portopalo..

Gira e rigira, e la palla è al centro.

E senza la direttrice di sviluppo per Maucini e Pachino,a Portopalo: non vedo dove si possa andare a parare per lo sviluppo suo prossimo venturo.Il tutto, per conformazione urbanistico territoriale e per la esigua quantità di territorio. I progetti comprensoriali, a scala vasta, vedi Piano Censon,redatto alla fine degli anni 60, insieme ai Piani Regolatori, che furono resi obbligatori, a seguito di provvedimenti legislativi ad Hoc: dopo l'alluvione di Firenze, nel 1966 e la frana di Agrigento nel 1968.
Era in quegli anni, a Pachino, Sindaco il Dott. Gaetano Fortuna: che seppe dare una impronta con un'azione che promanava dalla sua "laicità" valdese nei confronti dei "doveri di servizio" e "fede" verso la comunità politica.
Era a Riesi,il Sindaco, in prov di Agrigento:lì conobbe il Prof. Ricci, Valdese, che aveva progettato e realizzato il centro evangelico dove si trovavano. Nello stesso tempo, su incarico della casmez, venne redatto il Piano dall'arch. Censon.
Questo Piano, in contrada Carubella,prevede l'insediamento di un polo turistico che, oggi, ricade totalmente in territorio di Pachino. Mentre, era stato pensato quando il territorio di Pachino e Portopalo erano tutto uno. Oggi, le condizioni sono variate e diverse. E una bipolarità amministrativa si sovrappone su un territorio che per evidenti ragioni morfologiche e ambientali dovrebbe essere considerato unico. Ecco perchè ritengo utile fare notare che occorre prevedere un "progetto" specifico con strumenti "sovracomunali" che si integrano e che ne caratterizzano, in qualche modo, il suo ipotetico e possibile sviluppo futuro.

Per fare questo occorre prevedere un Piano che, di fondo,preveda una organizzazione territoriale con bassi indici di fabbricabilità, ma con alti indici di affollamento. Dunque, un sistema di "campeggi" integrato con sistemi "residenziali"( residence) a bassa densità, supportata da un insieme di attezzature ricreative che nell'aria specifica posso concentrarsi anche direttamente sull'area di Pantanello, e nelle aree vicine, zona umida, istituendo un parco acquatico e altre attrezzature ricreative di supporto residenziale. Il tutto, prevedendo di considerare l'importanza che assume, nel contesto futuro,l'intera pianificazione dell'area con la progettazione e realizzazione del polo nautico turistico,finanziato dalla Regione Siciliana.
Insomma, c'è molto da fare! E l'avere portato l'acqua in quella direttrice è una cosa che,Gaetano Gennuso e famiglia o meno,
governa "la direttrice" obbligata per il qualsiasi sviluppo futuro.Risananento di Pantanello e attrezzature di supporto ricreativo:recuperare è urbanisticamente naturale....

Cordiali Saluti, Spiros