Clima ancora in subbuglio nel mondo dei partiti

Clima ancora in subbuglio nel mondo dei partiti PACHINO - Clima ancora in subbuglio nel mondo politico. La situazione di incertezza non accenna ad avere una schiarita nonostante con l'ingresso di FI in amministrazione la maggioranza sembra avere raggiunto un assetto più stabile. Il problema maggiore sembra essere legato a Nuova Sicilia che fa capo al consigliere Angelo Dell'Ali. Dopo le dimissioni dell'assessore Rabbito si è aperto il problema di una nuova nomina alla carica amministrativa. Secondo la logica fino ad oggi adottata spetterebbe a Dell'Ali indicare al primo cittadino un nominativo. La questione della nomina era all'odg di un vertice della Cdl previsto per ieri sera. Ieri Barone non si è voluto sbottonare. "Aspetto di conoscere l'esito dell'incontro politico, -ha affermato- e la decisione che sarà presa dalle segreterie". Secondo qualche indiscrezione comunque sembra a rischio la stessa permanenza in amministrazione di Nuova Sicilia, avvalorando così la tesi secondo cui l'ex assessore Rabbito, pur essendo avallato da Dell'Ali era espressione di Alleanza nazionale, o comunque un esponente condiviso tra due forze politiche. In discussione anche il problema relativo alla vicesindacatura rimasta fino ad oggi congelata.

Il problema legato alla nomina del vicesindaco è relativo al metodo di scelta. Si vuole evitare infatti che ci sia una nomina legata ad accordi sottobanco tra i singoli componenti dell'amministrazione, favorendo invece l'indicazione proveniente dalle segreterie politiche. Ma la situazione all'interno dei partiti si presenta non chiara. Il direttivo di An infatti fino ad ieri mattina non si era riunito e dunque non aveva dato nessun mandato. La tipologia della riunione prevista dalla Cdl inoltre risulta controversa mentre il vertice sembra avere assunto un carattere squisitamente politico. Certamente sarà affrontato l'argomento sfiducia al presidente del consiglio Nicastro. A tal proposito il sindaco Barone ha tenuto a precisare che da parte sua non c'è stata nessuna iniziativa relativa ad una eventuale mozione di sfiducia contro il presidente del consiglio.
"Si tratta di una decisione in cui io non voglio entrare trattandosi di una questione che riguarda solo gli equilibri tra i partiti. Io mi sono limitato ad individuare in Nicastro una figura idonea a ricoprire l'alto ruolo di direttore generale ed ho inviato una lettera al presidente del consiglio a seguito di una sua presunta disponibilità a ricoprire l'incarico, disponibilità di cui sono venuto a conoscenza tramite il consigliere Spatola. Ho dunque agito di conseguenza. Non mi sono però mai permesso di ipotizzare una possibile sfiducia a suo carico".

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 19-04-2005 - Categoria: Politica

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