Città Etica e le ragioni di un impegno.

Città Etica e le ragioni di un impegno. In vista del previsto incontro fissato per domenica 25 Novembre con l’On.Giuseppe Lumia, nella sua qualità di vice-presidente della Commissione Nazionale Antimafia e di Rosario Crocetta, Sindaco-coraggio in una realtà particolarmente impegnativa come quella della città di Gela, vogliamo fermare un attimo il pensiero e riflettere su dove il nostro impegno ci sta portando.

Città Etica, come molti forse già sanno ed a beneficio dei moltissimi che invece non lo sanno, è nata avendo in comune con le moltissime realtà associative che caratterizzano il nostro territorio, l’entusiasmo di iniziare un percorso di crescita civile, culturale, morale, a beneficio dei suoi aderenti ed, in generale, di tutta la cosiddetta “società civile”.
L’entusiasmo non è stato però l’unica molla che ha spinto i soci fondatori dell’associazione sulla strada di questo impegno.
Come ulteriore e, forse, più importante spinta motivazionale ci sono state l’angosciosa sensazione di essere testimoni passivi di un “degrado inarrestabile” ed il fastidio di vivere una sorta di “disagio ambientale” dato dal non riuscire più a giustificare il contrasto stridente tra: bellezza del territorio e suo contestuale abbrutimento; cultura millenaria e crescente ignoranza mista a pressappochismo; isolati episodi di abnegazione per il prossimo ed impegno sociale contrapposti alla indolente e passiva accettazione di qualunque iniquità; modernità ed efficienza delle aziende private sacrificate da assenza di infrastrutture, burocrazia ed inefficienza delle pubbliche amministrazioni.

La recente esperienza relativa all’incontro con l’ex magistrato del pool mani pulite Gherardo Colombo ci ha indicato la necessità di un percorso di riscatto che deve partire dai cittadini stessi attraverso la quotidiana pratica della legalità ed il costante rispetto delle regole.

Questo percorso che deve iniziare, per l’appunto, dai singoli cittadini e promanare direttamente dalla “società civile” deve però anche trovare il necessario riscontro e sostegno da parte della politica e delle istituzioni.

Per questa ragione Città Etica ha pensato all’evento del 25 Novembre che ci pare particolarmente importante sia per le specifiche tematiche che pone (sicurezza, legalità ed antimafia), sia per il particolarissimo momento in cui queste tematiche vengono poste che ci vede testimoni di importanti vittorie contro la criminalità organizzata e di una progressiva presa di coscienza da parte di cittadini ed istituzioni siciliani contro ogni sorta di fenomeno mafioso, sia esso dato dalla concreta “occupazione del territorio”, come avviene per le ramificate e potenti organizzazioni malavitose, sia che si esprima solo come, subdola ma estesissima, “mafiosità culturale”.

Il Coordinamento di Città Etica
Fonte: Turi Pintaldi - Città Etica il 21-11-2007 - Categoria: Comunicati

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