MARZAMEMI - È iniziata lunedì con una conferenza stampa nel cortile del palazzo di Villadorata la quarta edizione del cinema di Frontiera. Ad accogliere il numeroso pubblico intervenuto c'erano Turi Pintaldi, responsabile del cinecircolo "Baia delle Tortore", Nello Correale, direttore artistico del festival e Sebastiano Gesù che si occupa della ricerca dei filmati. Un evento, quello del cinema di Frontiera, che da tempo funge da richiamo artistico e culturale e che vede nella frontiera marzamese lo scenario ideale. «Un festival, non una rassegna, -ha tenuto a sottolineare Nello Correale- che dà ai cinefili la possibilità di scegliere tra le varie pellicole che anche quest'anno saranno proiettare in piazza Regina Margherita ma anche nel cortiletto arabo ed al Politeama a Pachino». La quarta edizione vedrà molte riconferme, ma anche tante novità. Confermate le "chiacchiere sotto il fico" del cortile di Villadorata, veri e propri incontri di critica cinematografica e di lezioni di cinema, ma che quest'anno saranno arricchite da iniziative a sorpresa.

Tra le novità si potranno apprezzare dei correttivi nello staff grazie ad una convenzione con l'Università di Catania e poi l'omaggio a Brancati nel cinquantenario della sua morte. Ospite d'eccezione sarà Eleonora Giorgi, mentre l'ultima serata sarà dedicata al produttore Enzo Porcelli. Come sempre molti i film stranieri e uno solo italiano in concorso. Ieri intanto la prima giornata di proiezioni con "Benvenuto Mr. Presidente" e "Fame Chimica". Questa sera sono previste tre proiezioni e la "Serata Brancati". In programma "Oro Rosso", "Divorzio all'italiana" e "L'arte di arrangiarsi".

Salvatore Marziano