Cinema di Frontiera, ecco i trenta "corti" in concorso

Cinema di Frontiera, ecco i trenta "corti" in concorso MARZAMEMI - (sedi) Ad una settimana dall'inizio della quinta edizione del Festival Internazionale del "Cinema di Frontiera", è stato diramato l'elenco dei trenta cortometraggi ammessi al concorso. I "corti del Cinema di Frontiera" saranno proiettati nel cortile del palazzo di Villadorata, in piazza Regina Marzamemi e lo scopo degli organizzatori è di sostenere l'opera e l'attività di giovani autori-produttori indipendenti. Ecco l'elenco dei corti in gara: "L'eredità di Caino", "Ultima immagine", "Goodbye Antonio", "Intervista al cinema", "The end of flowers", "Il mare capovolto", "Drops", "Idola", "Dualità", "Italian Comics", "Beddu nostru signori", "Mozart, l'amore e le sigarette", "Tratti indsosso", "Cane azzurro", "La scarpa", "Costanza", "Masterpiece", "Roncisvalle", "Priolo", "L'ombra", "Il prestigiatore", "Urban fairytale", "La pescheria", "Joana", "Costanza", "La sirena", "Cross pollination", "Crossing", "Morire di fama". La pellicola che risulterà vincitrice si aggiudicherà il premio "Kodak".
Fonte: GDS.it il 17-07-2005 - Categoria: Cultura e spettacolo

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Corto e lungo


Ve la racconto io una storia che è legata al tempo.
Alle persone, ai loro spostamenti,alle loro vicissitudini e memorie che da "emigranti" hanno sempre mantenuto uno stretto rapporto con la loro terra.
E' naturale: essa è fatta di persone, ma sopratutto di cose:di luoghi architettonici che non hanno memoria ma la fanno "rivivere" e trascinano, l'astante, il visitatore occasionale o abitudinario nel percorso orgoglioso e pieno dei suoi ricordi,delle sue passioni e della propria vita.
Poi,ognuno vive la distanza,la lontananza, la circostanza con, più o meno, una serie di immagini codificate in un luogo virtuale(internet) condiviso materialmente da diverse centinaia di persone che trovano in questo sito: pachinoglobale.com, godimento,emozione,vicinanza,lontananza,discrepanza,abbondanza,mal di panza. Tuttavia,esso, per ragioni di "debolezza "memoriale ed affettiva,che è una componente essenziale di ogni essere umano, tende ad essere condiviso da molte persone che vivono all'estero.Ma anche da tutti quelli che hanno un pc a Pachino. Ed ecco spuntare, come un fulmine a ciel sereno, eppure è nuvoloso oggi,la pataccata di LUGLIO del solito noto con un post fatto da un nik che deriva da un commento sulla margherita di Pachino e le donne in politica: "basalataru",che tende,lo dico per chi superficialmente ci è cascato, e serve, semplicemente, ad introdurre "false problematiche sociali" e di "informazione".
Tende semplicemente a volere creare una barriera, che noi internauti non vediamo comunque.
Serve per deviare, allontanare, ed indirizzare diversamente i molti visitatori che da un simile topic si POTREBBERO( per la "triachitudine" del quesito posto) sentire anche offesi...
Ciò,giustamente, tuttavia: ha avuto una risposta più che soddisfacente da parte del signor"realista"che ringrazio di cuore. Per la spontaneità e realtà( non a caso Realista)con cui ha esposto la questione.
Ma, questa "questione",ha dire la verità, è talmente insita e conosciuta da tutti, che il riproporla,a mio parere: equivale ad una provocazione da emeriti ragionieri senza l'oste de coste alle poste.
Tranquilli! Anche i greci,quando si insediarono e fondarono Siracusa: mantennero sempre un proficuo rapporto con la citta di origine. Se qualcuno si lascia "trascinare" da queste "banalità", da Bar dello sport, che dalle sponde dell'Ontario rimbalzano a pelo d'acqua nella salina di Morghella:prima o poi li farà diventare di sale.Fino!

Cordiali saluti,Spiros