Ci avete lasciati soli: I volontari di Portopalo rispondono all'assessore pachinese Novello

Tre giorni dopo l'ultimo sbarco di immigrati è ancora polemica per la mancanza di coordinamento tra le forze dell'ordine ed i gruppi di volontariato che intervengono in queste situazioni. Ad aumentare la polemica è arrivata anche l'uscita dell'assessore pachinese Giovanni Novello, che ha accusato il Comune di Portopalo di scarsa collaborazione. «Siamo profondamente rammaricati nonché stupiti dalle affermazioni fatte nei giorni scorsi da Novello - afferma Corrado Scala, delegato al coordinamento del gruppo comunale di protezione civile portopalese - l'assessore pachinese avrebbe fatto meglio ad informarsi su quanti volontari portopalesi erano presenti ed operativi allo sbarco. «Del resto, lui che vive a Portopalo, potrebbe facilmente farlo». Per il vicecoordinatore, Gaetano Chiaramida, non ci sono motivi per attaccare i volontari. «Novello si sbaglia - aggiunge Chiaramida - poiché dei nostri uomini si sono recati con un mezzo del Comune di Portopalo a Pachino per accompagnare gli immigrati». Il discorso si sposta, quindi, sul coordinamento. «Questo è il nodo della questione - aggiunge Chiaramida - poiché il coordinamento tra volontari è fondamentale.

E poi avendo qualche attrezzatura in più a disposizione, delle tende ad esempio, almeno quelle per consentire alle donne immigrate di cambiarsi gli abiti bagnati con quelli asciutti. «Senza queste cose basilari, lo si può facilmente capire, si rischia di fare solo della polemica sterile e dannosa per tutti». Torna quindi d'attualità la questione del coordinamento tra tutte le realtà del volontariato locale, idea che fu lanciata due anni fa dal presidente della Pro loco di Portopalo, Giuseppe Giardina. Una proposta ancora d'attualità visti gli inghippi che si sono registrati appena mercoledì. «Su questo punto cercheremo di avanzare le nostre iniziative - conclude Corrado Scala - per avere dei volontari che siano in grado di sapere già in avvio quale sia il loro compito e la loro funzione». La Caritas di pachino, dal canto poroprio, ha precisatro di aver fornito un supporto consistente, a Pachino, per gli immigrati.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 30-11-2003 - Categoria: Cronaca

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