Chiuso l'asilo di Tre Colli

PACHINO - Scuola chiusa per tre giorni per rischio meningite. L'asilo di contrada Tre Colli, alla periferia di Pachino, chiude i battenti per consentire la disinfestazione dei locali con un battericida, come suggerito al sindaco - che ha emesso la relativa ordinanza - dall'Ausl 8 di Siracusa. Il giovane pachinese di 21 anni colpito da meningite nei giorni scorsi, pare coabitasse con un bambino, suo stretto congiunto, che frequenta proprio la struttura scolastica infantile dei Tre Colli. Non appena la notizia del caso di meningite, pubblicata dal nostro giornale mercoledì scorso, ha fatto il giro della cittadina, i genitori dei bambini del medesimo asilo il giorno dopo si sono recati al palazzo municipale chiedendo con la massima sollecitudine di incontrare il primo cittadino. «La gravità di questa patologia, da un punto di vista infettivo - ha dichiarato il sindaco Barone - necessitava di un pronto intervento e non avendo competenze precise in materia sanitaria ci siamo rivolti all'azienda sanitaria locale per avere dei consigli precisi su come comportarci. «Appurata la situazione quindi si è proceduto alla chiusura temporanea, per tre giorni, dell'asilo di contrada Tre Colli affinché si possa attuare l'intervento di disinfestazione, per tornare alle condizioni di assoluta sicurezza da un punto di vista medico e sanitario». I genitori dei bambini frequentanti questa struttura scolastica del resto avevano già deciso di non mandare i loro figli a scuola fino a quando la situazione si sarebbe chiarita. Scontate le reazioni estremamente preoccupate, considerate la natura e l'estrema pericolosità della meningite.

Gli animi si sono rasserenati non appena si è avuta conferma che la scuola sarebbe stata chiusa per avviare le procedure disinfettanti e disinfestanti. «E' ovvio lo stato di grande preoccupazione dei genitori - ha aggiunto il primo cittadino pachinese - ma quello che andava deciso, da parte nostra, lo si è fatto senza la minima esitazione». Pare, infine, come sottolineato da una donna pachinese, che una situazione analoga potrebbe verificarsi in un altro plesso della città, considerato che un secondo congiunto del giovane colpito da meningite frequenta un altro istituto scolastico. L'ipotesi, comunque, è stata smentita prontamente ieri, in tarda mattinata, da Barone. «Non alimentiamo inutili allarmismi - ha concluso il sindaco - poiché finora non ho avuto altre segnalazioni in questo senso». L'invito del sindaco è dunque quello di non cadere in una psicosi da contagio che non ha alcun fondamento, essendo state prese tutte le misure precauzionali necessarie in casi del genere. Medici di famiglia, del punto territoriale di emergenza e della guardia medica sono, comunque, in stato di massima vigilanza, perfettamente in grado di segnalare eventuali casi sospetti, qualora dovessero verificarsi.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 19-03-2004 - Categoria: Cronaca

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