Chiuso il mercato ittico

PORTOPALO - E' stata notificata al Comune la sospensione dell'autorizzazione Cee che consente l'utilizzo del mercato ittico per tutte quelle operazioni relative alla vendita del pesce fresco. E' questo dunque il primo risultato scaturito dalle ispezioni, effettuate nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di polizia di Pachino, nella struttura situata all'interno dell'area portuale portopalese. Da domani il mercato rimarrà chiuso. I controlli effettuati dalle forze dell'ordine avrebbero fatto emergere parecchie irregolarità inerenti la gestione delle acque, il funzionamento delle celle frigorifere e della produzione del ghiaccio, il versamento dei reflui non sulle apposite vasche a tenuta stagna ma sul terreno ed anche una situazione generale igienica, all'interno della struttura, piuttosto deficitaria. Adesso il Comune di Portopalo, ente che ha la responsabilità gestionale del mercato ittico, dovrà mettere in atto tutti gli adempimenti necessari per eliminare le situazioni di non conformità rilevate alle normative in questione, visti i rilievi mossi dalle autorità preposte. Da quanto si è appreso ieri il provvedimento di sospensione, che porterà alla chiusura temporanea del mercato ittico, è provvisorio. I lavoratori del settore sperano ovviamente che tutto possa tornare, nel più breve tempo possibile, alla più completa normalità, visto anche l'approssimarsi della bella stagione e quindi l'aumento della quantità di pescato e del numero di acquirenti. Nel bimestre luglio-agosto l'afflusso di persone al porto aumenta considerevolmente, raggiungendo picchi soprattutto il giovedì e venerdì. Per consentire nel modo migliore lo scarico del prodotto ittico, dai pescherecci a terra, bisognerà individuare un'area, esterna al mercato ittico naturalmente, da adibire provvisoriamente a tal fine. Infine, da indiscrezioni trapelate in ambienti locali, sembra che parecchi operatori all'interno del mercato ittico siano morosi verso il Comune per diverse migliaia di euro, in riferimento al canone da corrispondere per l'utilizzo del posteggio di vendita all'interno della struttura municipale.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 29-05-2005 - Categoria: Cronaca

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