Chiuse le porte a Barone

PACHINO - I partiti della Cdl escludono il sostegno alla sua candidatur. Gli organi ufficiali dei partiti della Casa delle Libertà chiudono le porte ad un possibile Barone bis. A intervenire sulla questione ed a smentire ipotesi di programmi già pronti e progetti che vedono coinvolti gli esponenti dell'attuale organigramma amministrativo che siede ancora sulle poltrone del palazzo municipale sono stati sia i rappresentanti di Forza Italia Greco e Quartarone che il commissario provinciale di An Fernando Cammisuli. «Al momento l'unico autorizzato a fare dichiarazioni per conto di An a Pachino sono io in qualità di responsabile provinciale del partito, -ha affermato Cammisuli- dato che i vertici locali sono stati azzerati dalle dimissioni di Mandalà. Questa mattina, insieme all'on. Bono, presiederò una riunione del circolo in maniera da ripristinare l'ordine interno. Ho intenzione di affidare il partito ad un triunvirato, ma fino a quel momento nessuno si può permettere di dettare strategie o indicare soluzioni». In merito alla possibile ricandidatura di Barone, ammesso che il sindaco uscente abbia l'intenzione di riproporsi all'elettorato pachinese, Cammisuli ha affermato. «Barone ha frantumato tutti i partiti della Cdl, da An a Forza Italia all'Udc. Una ricandidatura non credo sia proponibile».
Sulla stessa linea di Cammisuli è Forza Italia.

«Lo sfascio della Cdl va ricondotto unicamente al sindaco Barone, -ha affermato l'ex assessore ed oggi coordinatore di FI Paolino Greco- che non si è comportato da buon padre di famiglia. Barone ha portato frantumazioni trattando con i singoli consiglieri e vogliamo dire a chiare lettere che l'esperienza Barone per noi è conclusa definitivamente. La Cdl inoltre, -ha concluso Greco smentendo le dichiarazioni di altri esponenti del centrodestra- non ha ancora nessun programma pronto ma solo tanta voglia di confronto con gli altri partiti e movimenti del centrodestra». Intanto Rinascita di Pachino e Pachino Nuova hanno ufficializzato il raggiungimento di un'intesa che li porterà ad affrontare insieme la campagna elettorale e ad intraprendere un cammino comune. «Abbiamo verificato che gli intendimenti e le preoccupazioni dei due movimenti coincidono perfettamente, -ha affermato il coordinatore di Rinascita Mallia- e c'è unità di vedute soprattutto sulle strategie per garantire una successiva governabilità della città, per questo abbiamo deciso di unire le nostre vie». Ufficializzata inoltre anche una nuova realtà politica. A scendere in campo per le prossime amministrative sarà anche «Primavera Pachinese», riconducibile all'ex capo di segreteria del sottosegretario Nicola Bono e che sarà coordinata dal preside Paolo Di Pietro. La nascita del movimento, alla presenza di una cinquantina di aderenti tra i quali molti nomi di spicco. La commissione sarà costituita da Paolo Di Pietro, Assunta Rizza e Gino Sgandurra.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 04-12-2005 - Categoria: Politica

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