Centinaia di no alle trivellazioni petrolifere

NOTO - Grande successo di adesioni per il corteo e la giornata di mobilitazione organizzati ieri dal fronte comune di chi dice no alle trivellazioni nel Val di Noto. La manifestazione annunciata nei giorni scorsi ha previsto un acceso e colorato corteo
nella mattinata, un dibattito nel pomeriggio organizzato all'interno del Centro Giovanile e la proiezione di un documentario intitolato "Il nero della Sicilia" per chiudere la giornata. Erano presenti Bruno Marziano, Presidente della Provincia, Roberto Figura Assessore per il turismo e lo spettacolo, il sindaco di Rosolini Giovanni Giuga, Paolino Uccello dei Verdi e tutti i rappresentati delle associazioni che hanno fatto della battaglia contro le trivellazioni un impegno costante : i Verdi, Greenpeace, Legambiente, l'Arci, wwf , l'Ente Fauna, la Cgil, Italia Nostra e i delegati dei Comitati contro le
trivellazioni. La manifestazione si è svolta all'insegna delle rivendicazioni e dell'impegno sociale e tutte le presenze dimostrano di fatto il radicamento dei temi del rispetto e della promozione del territorio e dell'ambiente verso la scelta di un piano ambientale coerente.

Significative le parole di Vincenzo Moscuzza «Questa è la nostra prima vera comunione. Una comunione di voci che vogliono dire no alle fonti di energia non rinnovabili e che vogliono invece dire si ad un piano di sviluppo sostenibile e si ad un piano energetico regionale». In ultimo è intervenuto un invitato d'eccezione Mons. Giuseppe Malandrino che commenta, mettendosi dalla parte dei giovani manifestanti, «Quando si tratta di situazioni del genere non esiste la chiesa, la società da una parte e i comuni e le province dall'altra. Partecipare a iniziative del genere è importante ma bisogna sapere sempre il perché si lotta. Oggi siamo qui perché ci va di mezzo la pelle di tutto il nostro ambiente la pelle di oggi e la pelle di domani». La manifestazione dunque è stata un successo in ogni senso, ha riacceso le coscienze su dei temi fondamentali e ha portato, grazie all'incontro del pomeriggio, alla creazione di un coordinamento provinciale. Il suo successo è anche dovuto al fatto di «nascere dalla spontaneità dei partecipanti e di creare un flusso che si è posto sopratutti gli interessi politici» come è stato affermato dall'assessore Roberto Figura. Presente anche il segretario della Cgil, Pippo Zappulla. «Il Governo regionale, con Cuffaro e Granata, si era impegnato a revocare la concessione, escludendo dalle concessioni almeno le aree con vincolo ambientale e paesaggistico, ma neanche questo impegno minimo è stato mantenuto».

MARIA ANTONIA MANETTA
Fonte: LaSicilia.it il 06-11-2005 - Categoria: Cronaca

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