Casse comunali in sofferenza

PACHINO - Tra gli importanti punti all'ordine del giorno della seduta consiliare di ieri sera, emerge certamente per importanza è quello relativo all'approvazione degli equilibri di bilancio. Il consuntivo 2003 infatti ha avuto un iter burrascoso, passando da un parere negativo del collegio dei revisori del 16/08/2004 ad uno positivo ma solo "poiché l'ente dispone di un avanzo di amministrazione sufficiente a soddisfare per l'anno 2003 le risultanze economiche", per finire alla bocciature della gestione finanziaria avvenuta in consiglio, e alla definitiva approvazione da parte del commissario straordinario Cocco. Ma qual è la reale situazione finanziaria dell'ente? Sono in molti a farsi questa domanda, soprattutto alla luce dell'ennesima anticipazione di cassa di 3 milioni di euro con il quale il quarto trimestre è iniziato e che è servita a coprire la scadenza dei mesi precedenti accumulando interessi su interessi. La risposta migliore a questa domanda viene dalla relazione redatta dall'organo contabile dell'ente nel mese di settembre e ricevuta da ciascuno dei consiglieri comunali. Già nelle verifiche preliminari del bilancio i revisori scrivevano: «Si verifica la non equivalenza tra gli accertamenti di entrata e l'equivalenza degli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi, e che l'ente alla data dell'11 agosto 2004 ha riconosciuto debiti fuori bilancio per 271 mila euro circa».

Nel quadro riassuntivo dei risultati di gestione emerge poi una differenza negativa tra riscossioni e pagamenti per 582 mila euro circa. La differenza tra entrate correnti e spese correnti e per rimborso prestiti presenta una risultanza negativa di 2 milioni 791 mila euro ed il totale della gestione corrente presenta un disavanzo di 1 milione 572 mila euro circa. Il confronto tra le previsioni di entrata del bilancio 2003 ed il rendiconto è negativo in tutte le voci ed alcuni dati hanno del clamoroso. In termini percentuali per le entrate tributarie c'è una differenza del -13%, per i trasferimenti del -8%, per le entrate extratributarie del -31%, per le entrate di trasferimenti in conto capitale -99%, per le entrate da prestiti -19%, e per le entrate da servizi per conto terzi -32%. Tutto ciò vuol dire minori entrate a cui è seguita una necessaria riduzione delle spese del comune che si sono dovute ridurre per il 65%. Non è poi vero che al comune entrano meno soldi che in passato. Si è infatti passato dai quasi 16 milioni di euro del 2000 ai 21 e settecento mila del 2003. Tuttavia è cresciuto il disavanzo passando da un +1 milione 425 mila euro del 2000 ad un -2 milioni 749 mila euro.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-10-2004 - Categoria: Cronaca

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ma cosa centrano le feste.

Qui la situazione è molto più grave. Anzi, gravissima.Le feste e festicciole sono finanziate con appositi capitoli dalla regione siciliana.L'evidente dissesto finanziario è dovuta all'inefficienza globale del comune e dei suoi settori. L'incapacità di rendere efficiente una macchina comunale che da molto tempo è individuato come il monte senza pegni. Se si avesse l'accortezza di guardare le delibere che la giunta ha prodotto, negli ultimi due anni, ci si renderebbe conto come di fronte alla improduttività dei suoi impiegati e funzionari è aumentata la spesa per spese di staordinario e di produttività degli stessi. Mi sembra di assistere alla scena di un branco di topi che rosicchiano da tutte le parti una pizza di formaggio. Della quale è, oramai, rimasta la scorza dura, dovuta all'invecchiamento della struttura: che nonostante tutto, resiste!
Basta leggere l'articolo sopra!
Ciò nonostante è chiaro che questa amministrazione e questa giunta sia la somma di topastri di ogni risma. Con l'obiettivo feroce di affondare definitivamente questo comune. L'eccezione che qualcuno ha voluto non vedere è la differnza di stile fra i partiti tradizionali e Rinascita di Pachino: che di fronte a questo mercimonio ha detto basta ed è uscita dalla giunta. L'ostetrica questo non lo vuole capire perchè la sua azione è inversamente proporzionale alla logica del creare aggregazioni e politiche future e quello che chiunque avesse un minimo di buon senso politico coglierebbe al volo!!!!
Cordiali Saluti. Spiros
Devo notare come il virus dell'ignoranza sia diventato piuttosto contagioso (ammesso che di contagio si tratti).
All'osservatore-contro va ricordato che i traferimenti per gli spettacoli si sono drasticamente ridotti nel corso degli ultimi anni: l'ultima amministrazione che potè contare su cifre vicine al miliardo del vecchio conio fu, udite udite, l'Amministrazione Preziosi, che non mi risulta abbia impiegato gli stessi in opere di pubblica utilità ed imperitura memoria.
Ciò non fece, ovviamente, anche perchè -come dice Spiros- molte di quelle somme erano vincolate: perchè però Rinascita avrebbe potuto e dovuto e l'amministrazione a guida PDS no?
Eppure Preziosi, al quale va riconosciuto di essere uno dei pochissimi politici che conoscono le leggi di bilancio degli Enti Locali, è ricordato per un unico -clamoroso, perchè diede vita ad un dibattito infinito- "storno": i soldi della circovallazione Sud vennero dirottati verso il depuratore ed il suo completamento.
Scelta, per carità, legittima. Oggi però i camions che servono tutta quella zona (ricoperta di serre e punteggiata da cooperative e capannoni) devono fare il giro che sappiamo per portare i prodotti fuori Pachino.
Dire dunque che le casse comunali ... battono cassa per gli anziani e per le feste è darsi da soli dei disinformati.
Nei servizi sociali, infatti, i trasferimenti si sono ridotti anch'essi rispetto al passato, così come è accaduto per tante voci di bilancio.
Saranno i progetti della 328 a garantire larga parte del funzionamento di questo settore: soldi che Rinascita non ha ancora gestito -nè gestirà- perchè ancora i progetti presentati devono essere approvati.
Altro quindi che "opportunismo" o vampiraggio di un Comune che avremmo lasciato senza soldi!
Urgono, pertanto, un paio di lenti nuove contro la miopia politica ed il livore che contagia pure gli occhi.
Sebastiano Mallia