Casse comunali a secco e i vigili restano a piedi

Casse comunali a secco e i vigili restano a piedi PACHINO - Parco veicoli dimezzato per la polizia municipale di Pachino, a causa della carenza economica e di liquidità che da qualche tempo affligge la casa municipale. Alcuni veicoli in dotazione ai vigili urbani, da qualche giorno non sono più utilizzabili poiché sprovvisti di copertura assicurativa. I veicoli, ricoverati nella sede del nuovo comando in via Mallia, rimangono parcheggiati in sosta forzata. Sul parabrezza un avviso chiaro ed inequivocabile: «Non utilizzare. Vettura sprovvista di copertura assicurativa». Tra i veicoli in dotazione non utilizzabili c'è una Fiat Panda ed un veicolo nuovo di zecca, un Fiat Qubo multijet immatricolato solo qualche mese fa. Ciò ovviamente riduce l'operatività dell'intero corpo di polizia municipale, costretto ad usare con parsimonia i mezzi per spostarsi. Eppure il settore della polizia municipale è uno dei più attivi per la casa municipale, garantendo alle casse comunali un gettito costante derivante dalle sanzioni per violazione al codice della strada, per una somma in costante crescita nei bilanci degli ultimi anni. Inoltre, per legge, una percentuale delle multe elevate, deve necessariamente essere utilizzata al miglioramento del servizio. La questione, comunque, sembra destinata a risolversi nel giro di pochi giorni.

La nuova disponibilità di liquidità dovuta all'anticipazione di cassa, procurerà un rimpinguamento dei capitoli di spesa dei vari settori, con la possibilità di ripristinare la copertura assicurativa di tutti i veicoli in dotazione. La crisi economica, tuttavia, fornisce argomento all'opposizione per attaccare l'amministrazione comunale. Il consigliere del Pd Roberto Bruno infatti è tornato ad incalzare l'amministrazione: «Manifestiamo una grande preoccupazione in cui versano le casse comunali, -ha affermato Bruno-. Pretendiamo il massimo rigore nella gestione delle finanze municipali, e chiediamo totale trasparenza negli atti amministrativi». Bruno inoltre rivendica una immediata contezza sulla situazione finanziaria del comune, e per questo il Pd intende chiedere, unitamente alle altre forze di opposizione, una apposita seduta consiliare in cui il primo cittadino e l'assessore al ramo relazionino sull'attuale stato in cui versano le casse pubbliche. Anche i dipendenti comunali sono sul piede di guerra. Nonostante le mensilità arretrate di stipendio siano state corrisposte, mancano ancora alcune indennità che da tempo il personale rivendica con forza. Per questo non è stato ancora revocato lo stato di agitazione.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 03-06-2011 - Categoria: Cronaca

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