"Caso Samuele", accuse di politicizzazione

PORTOPALO - Accuse di coinvolgimento politico hanno investito in questi giorni il comitato di solidarietà "Pro Samuele". Dopo quelle di Salvatore Curcio, uno dei componenti del comitato, anche Gaetano Chiaramida e Salvatore Miraglia confermano che l'equidistanza del comitato non c'è stata. In particolare si sottolinea che per le riunioni del comitato si dà comunicazione sempre a pochi componenti, guarda caso tutti della medesima parte politica. Salvatore Curcio rincara la dose. «La strumentalizzazione politica del comitato, almeno in ambito portopalese, c'è stata ed è stata anche abbastanza palese, con accuse gratuite ed ingiuste di disimpegno al sindaco che invece ha consentito al presidente Chiaramida di prendere parte a trasmissioni che vanno in onda sulle reti Rai». Secca la replica del presidente Antonio Chiaramida. «Ho invitato Curcio molte volte - dice - e non è mai venuto. Non posso accettare queste accuse infondate». E su contatti politici avuti nelle ultime settimane? «Sono sempre stato schierato politicamente da una parte ben precisa - aggiunge Chiaramida - ma dopo aver preso parte ad un incontro politico ho scelto di estraniarmi e poi tutti mi hanno tirato per la giacchetta in vista delle amministrative ma mi sono rifiutato». I responsabili del circolo cittadino di An sottolineano che «a tirare per la giacchetta Chiaramida è stata solo la sinistra, parte politica in cui si identifica il presidente del comitato». Cammisuli afferma: «L'amministrazione comunale si è sempre adoperata per tenere questa vicenda fuori da coinvolgimenti politici». Samuele e i suoi genitori intanto torneranno a Portopalo il prossimo 29 maggio. I miglioramenti fisici del bambino sono consistenti come confermato anche dalla mamma del piccolo più volte contattata telefonicamente. Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 06-05-2004 - Categoria: Cronaca

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