
PACHINO - Incomprensibile fase di stallo nell'iter che dovrebbe portare alla costituzione di un nucleo di vigili del fuoco volontari a Pachino. Nonostante la caserma sia stata ultimata già da qualche mese, l'amministrazione comunale non ha ancora preso contatti con il comando provinciale dei vigili del fuoco al fine di definire la questione ed avviare l'insediamento del personale volontario. La selezione dei volontari peraltro sarebbe già stata fatta ed il personale dovrebbe essere solo addestrato e prendere possesso delle strutture.
A sollevare il problema è stato il coordinatore di Forza Italia Giuseppe Giliberto che ha dichiarato: “Non riesco a comprendere come mai l'amministrazione comunale non riesca neanche a prendersi i meriti che peraltro non ha, avviando immediatamente i contatti con il comando provinciale dei vigili del fuoco e dando alla cittadinanza la presenza del gruppo volontario di pompieri che sarebbe peraltro utilissimo in caso di incendi o particolari situazioni in cui è richiesta la competenza dei vigili del fuoco. La caserma rimane ultimata ma inutilizzabile nonostante le selezioni dei volontari siano state fatte. Tutto ciò ha dell'incredibile.
Non solo la Giunta Campisi non ha nessun merito nella costruzione dato che l'intero iter fu seguito dalla passata compagine amministrativa, ma non si riesce neanche a tagliare i nastri delle opere realizzate”. La caserma dei vigili del fuoco sorge in contrada Guastella, a ridosso degli impianti sportivi. L'ubicazione è strategica e permette un rapido accesso al centro abitato ma anche collegamenti piuttosto rapidi con Marzamemi con Portopalo di Capo Passero. La strada di contrada Guastella inoltre comunica con la provinciale cosiddetta di Vita Novella e dunque risulta ben collegata con i centri vicini. La struttura che sarà in uso ai vigili del fuoco volontari sorge su uno spazio esteso circa diecimila metri quadrati ed ha avuto un costo di 3 miliardi delle vecchie lire. Progettata dall'ing. Salvatore Bonfanti e dall'arch. Giuseppe Vajana, è stata realizzata dalla ditta Solemar e può ospitare fino a circa 30 vigili del fuoco volontari. Al suo interno si trova persino una pista di atterraggio e decollo di elicotteri per cui gli usi oltre che legati allo spegnimento di incendi potrebbero essere anche legati ad interventi di pronto soccorso. L'esigenza di un nucleo di primo intervento per le operazione di spegnimento incendi a Pachino è di fondamentale importanza non solo per la città ma anche per l'intera zona sud.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 09-11-2007 - Categoria:
Cronaca