Canti, balli di gruppo e recite di poesie nella terza festa in onore degli anziani

PACHINO - Si è conclusa domenica la terza festa dedicata agli anziani. Nella palestra di via Rubera, erano state posizionate delle sedie ed era stato allestito un piccolo palchetto per dare la possibilità ai tanti intervenuti di partecipare. La manifestazione, organizzata dalla cooperativa locale Vita et Labor, ha avuto un ottimo successo, i tanti anziani presenti, partecipavano divertiti alla serata, contribuendo alla comune allegria, con canti, balli e, soprattutto tanti applausi. Alla serata, hanno partecipato, oltre agli anziani del centro diurno di Pachino, quelli di Avola che si sono esibiti in balli di gruppo e, gli anziani del centro di Rosolini, tra le autorità presenti c'erano: il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo e l'assessore Emanuele Rotta. «Gli anziani - ha detto il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo - sono una nostra importante risorsa, questi devono rappresentare un valore aggiunto della società in cui viviamo. La speranza è che momenti come questi, possano ripetersi e, magari espandersi. Sarebbe bello che nel prossimo futuro, alla manifestazione, partecipino anche altri centri. Questo è sicuramente un momento bellissimo sia per noi che per i tanti anziani presenti che, mostrando le loro capacità, si sono mostrati allegri e felici di partecipare».

Giuste le parole della Ignaccolo che, appoggia caldamente tutte le iniziative per rivalutare la figura e il ruolo degli anziani nella società. Felice di come stava procedendo l'ultima delle tre giornate dedicate agli anziani, era l'assistente sociale della Vita et Labor, Carmela Calderaro. «La nostra festa - spiega l'assistente sociale - è giunta ormai all'ultimo giorno e, devo dire che si è svolta nel migliore dei modi sperati. I partecipanti sono felici e allegri, si divertono a cantare vecchie canzoni, a ballare e recitare poesie più o meno conosciute». Alla fine della serata, sono state consegnate delle targhe alle autorità presenti e degli attestati ai partecipanti. La festa, ha voluto rivalutare il ruolo degli anziani nella nostra società. Loro, giovani nello spirito e anziani solo sulla carta d'identità, sono la nostra storia, il nostro passato, la nostra memoria.

S.S
Fonte: LaSicilia.it il 26-07-2005 - Categoria: Cultura e spettacolo

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