Campisi: un lusso morire

Campisi: un lusso morire PACHINO - “Sette mesi di amministrazione e sette mesi di alti e bassi”. Ha esordito così il sindaco Giuseppe Campisi nell'incontro promosso dal movimento Città Etica con la stampa locale e con i cittadini. “Ho trovato un colabrodo, -ha continuato il primo cittadino- ed un comune sull'orlo del dissesto economico. Ad oggi nelle casse non c'è un centesimo, e sto cercando di trovare le risorse per potere sopravvivere. Il comune rischia di affondare tra i debiti contratti, ed i tributi non vengono pagati dalla stragrande maggioranza dei cittadini, e non sono stati fatti progetti alternativi per porre rimedio a questo stato di cose”. Il sindaco Campisi a chiare lettere e con estrema franchezza ha descritto in questo modo l'ordinaria emergenza che ha dovuto fronteggiare all'indomani dal suo insediamento a palazzo di città. Poi l'attenzione è stata rivolta verso i problemi legati al cimitero, ormai saturo ed oggetto di continue richieste da parte della cittadinanza che a gran voce ne chiede l'ampliamento. Il sindaco ha sciorinato ai presenti un disegno tecnico frutto della progettazione di nuovi colombari e dell'ampliamento da tempo previsto e per il quale è stato anche dato un incarico senza però che l'opera fosse mai arrivata ad uno stadio di fattività. “Riguardo al Colombario, -ha affermato il primo cittadino- sono previsti 540 loculi, e giacciono già oltre 400 richieste. Ciò significa che l'opera potrebbe essere realizzata senza che la casa municipale debba spendere un centesimo, ma semplicemente agendo con le partite di giro.

Di fatto però l'opera è stata bloccata, ufficialmente perché manca la perizia geologica ed i fondi per realizzarla. Si tratta di una delle tante cose a cui è difficile dare una spiegazione, così come di difficile spiegazione è il fatto che alcuni progetti spariscano di punto in bianco o non si trovava il nuovo piano regolatore generale. La mia amministrazione si è impegnata però ad inserire la costruzione dei colombari nel piano triennale già nel 2007”. Campisi ha bacchettato l'andazzo del personale impiegatizio comunale definendolo come pessimo, ma nello stesso tempo difendendo l'operato dei tecnici il cui numero è stato notevolmente ridotto rispetto al passato. Poi Campisi ha anche lanciato delle proposte che però, (lo ha ben chiarito), sono solo al momento degli argomenti di riflessione. “Oggi morire è diventato quasi un lusso. Le agenzie di onoranze funebri potrebbero cercare di consorziarsi per abbattere i costi per l'utenza, oppure il comune potrebbe anche pensare ad un servizio funebre comunale”. Da valutare anche un'ipotesi di compartecipazione nelle spese di ampliamento del Camposanto per il comune di Portopalo che attualmente utilizza il cimitero pachinese senza partecipare però alle spese di gestione ordinaria e straordinaria. Da parte di alcuni esponenti dell'Apac, l'associazione anticrimine pachinese, è stata chiesta maggiore trasparenza della gestione onde evitare che appetiti possano impedire o sfruttare la realizzazione di opere pubbliche.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-02-2007 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net