Borgh: «Siamo estranei al ritardo nell'avvicendamento Ruscica-Fronterrè»

Borgh: «Siamo estranei al ritardo nell'avvicendamento Ruscica-Fronterrè» PACHINO - Le vicende circa l'avvicendamento di un assessore provinciale che vedono coinvolta l'esponente di Rifondazione comunista Barbara Fronterrè quale futuro assessore provinciale ed i possibili dissidi con il circolo dei Ds, hanno spinto il segretario diessino Salvatore Borgh ad emettere una nota finalizzata a smentire proprio le voci di possibili niet avanzati dal circolo pachinese da lui guidato nei confronti della Fronterrè. "Si sono rincorse in questi ultimi giorni notizie sulla stampa riguardanti la questione del rimpasto provinciale. In riferimento alla nomina di Barbara Fronterrè, quale assessore di Rifondazione comunista, -scrive Turi Borgh- mi sento in dovere di smentire la notizia nella maniera più forte e decisa di possibili interferenze della segreteria pachinese in merito a tale nomina. Non è nostra abitudine intrometterci così pesantemente nelle faccende interne di altri partiti, tanto più nel caso in questione, visto che coinvolge un'esponente del circolo di Pachino con il quale da anni ormai si percorre, positivamente un itinerario comune.

Ribadiamo pertanto la nostra totale estraneità a qualsiasi tipo di difficoltà o ritardo nella risoluzione dell'avvicendamento tra Ruscica e Fronterrè, che è da ricondurre, esclusivamente, alla dinamica del rimpasto in atto alla provincia in questi ultimi mesi". Sul fronte opposto c'è attesa per il consiglio comunale rinviato a questa sera. Ieri si è diffusa la notizia di un vertice provinciale della Cdl che ha avuto all'odg il caso Pachino. Da quanto si è appreso la decisione degli esponenti provinciali del centrodestra è quella di riunire la casa delle libertà, ma le modalità saranno concordate in altri futuri incontri.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 15-03-2005 - Categoria: Politica

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