Borgh: L'avvocato Di Pasquale tesserato della sezione Ds. Anzi no

PACHINO - Borgh ha espresso la sua soddisfazione per l'elezione a
difensore civico dell'avvocato Di Pasquale. E se in un primo momento era stato diffuso dai Ds un comunicato (alle ore 13,43 di ieri) dove si faceva riferimento a Di Pasquale come di un tesserato della sezione pachinese e componente del comitato dei garanti, Borgh ha precisato subito dopo con un secondo comunicato stampa (ore 16,55) che l'avvocato Di Pasquale non è tesserato dei Ds. "Anche se - scrive Borgh - si può benissimo considerare come uomo di sinistra e vicino alle nostre
posizioni. Come in tutte le altre occasioni, anche in questa, i lavori del consiglio comunale si sono rivelati uno spettacolo sgradevole per chi ha avuto la sfortuna di assistere. La maggioranza fortissima per ottenere i voti e vincere, è debolissima per governare e aiutare la cittadinanza nella risoluzione dei problemi". Il riferimento del segretario cittadino dei Democratici di Sinistra è alla deliberazione relativa allo spostamento della fiera.

"Si è vista la fuga dal consiglio comunale dei propri rappresentanti appena bisognava affrontare un problema serio e urgente quale quello dello
spostamento della fiera quindicinale. - dice Salvatore Borgh - Fa bene il sindaco a vergognarsi della sua maggioranza. La giusta conseguenza sarebbe quella di dimettersi e togliere
il giocattolo ai suoi pseudo sostenitori. Ma la coerenza non sta di casa nell'amministrazione Barone, nella speranza che i cittadini di San Corrado riescano a mantenere la calma di fronte alle false promesse d'interessamento da parte di assessori fantasmi".

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 05-11-2003 - Categoria: Politica

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COMUNICATO STAMPA DEL 04/11/2003. VERSIONE RIVEDUTA E CORRETTA.

Consiglio comunale del 3 Novembre.

Come in tutte le altre occasioni, anche in questa, i lavori del consiglio comunale si sono rivelati uno spettacolo sgradevole per chi ha avuto la sfortuna di assistere. Come in tutti gli altri casi, anche in questo, la maggioranza fortissima per ottenere i voti e vincere, è debolissima per governare e aiutare la cittadinanza nella risoluzione dei problemi. Ecco i fatti.
Bisogna votare il difensore civico. Due nomi in lizza, due nomi provenienti dalle indicazioni dei capigruppo. Due nomi che descrivono la lotta tra le associazioni al governo di Pachino. Due professionisti sicuramente stimabili, ma che non sono espressione di un vero confronto con i cittadini, con le forze politiche, con le associazioni. Invece si è utilizzato il solito metodo autoritario e antidemocratico dell’imposizione del nome da parte di una singola fazione.
A noi, democratici di sinistra di pachino, figuriamoci se non ci va bene l’avvocato Di Pasquale. -- "(E’ un tesserato della sezione e componente del comitato dei garanti. QUESTA E' L'AFFERMAZIONE DELA PRIMA VERSIONE)" -- . E' un uomo di sinistra, socialista, vicino alle posizioni del nostro partito. (VERSIONE CORRETTA COME DI SEGUITO SPIEGATO) Il problema che si pone è nel metodo utilizzato. Scavalcando e ignorando qualsiasi sistema di dialogo e confronto tra le parti più attive della società. Decisione che comunque è riuscita a imporre la presenza a tutti i 20 consiglieri di pachino. Non si era mai vista tanta partecipazione. Come invece si è vista la fuga dal consiglio comunale dei propri rappresentanti appena bisognava affrontare un problema serio e urgente quale quello dello spostamento della fiera quindicinale. Fa bene il sindaco a vergognarsi della sua maggioranza. La giusta conseguenza sarebbe quella di dimettersi e togliere il giocattolo ai suoi pseudo sostenitori. Ma la coerenza non sta di casa nell’amministrazione Barone, nella speranza che i cittadini di San Corrado riescano a mantenere la calma di fronte alle false promesse d’interessamento da parte di assessori fantasmi.
Pachino, 04/11/2003
f.to il segretario politico della sezione “A. Gramsci” dei D.S. di Pachino (Salvatore Borgh)
P.S. A seguito di contatti telefonici con l'avv. Di Pasquale, il quale era venuto a conoscenza del contenuto del comunicato stampa, lo stesso mi ha precisato che non aveva rinnovato la tessera negli ultimi due anni. Da una verifica immediata mi sono reso conto che l'affermazione del comunicato non era esatta e, pertanto, l'ho modificata senza alcun problema. D'altronde la confusione è stata dovuta al fatto che, comunque, negli ultimi tempi, l'avvocato DiPasquale è stato sempre vicino, anche se non attivamente, al partito, più nelle vicende provinciali e nazionali che locali. Non si è assolutamente voluto impadronirsene e il tenore del comunicato è chiarissimo in tal senso. Anzi, relativamente all'elezione, se ne stigmatizza il risultato in funzione del metodo e non del merito. Poi, chi ha orecchie per intendere intenda, di più non si puote.06/11/2003 Turi Borgh
L'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 3.11.03 -Convocazione del Consiglio Comunale-




E' stato convocato il Consiglio Comunale di Pachino per lunedì 03 Novembre 2003 alle ore 19,30 presso i locali della Scuola Elementare di via Rubera per la trattazione dei seguenti argomenti:
1. Nomina scrutatori - Art. 186 dell'O.R.E.L., lettura ed approvazioni verbali afferenti la seduta consiliare del 16.10.2003;
2. Interrogazioni ed interpellanze;
3. Patto di stabilità;
4. Elezione del Difensore Civico del Comune di Pachino;
5. Atto di ricognizione degli strumenti attuativi di P.R.G. esistenti nel Comune di Pachino;
6. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'Art. 194 lett. a) del D.L.vo n° 267/2000 della somma di € 166.470,75 in favore del Sig. Sessa Franco, giusta sentenza del Tribunale di Siracusa n°3861 nonchè sentenza T.A.R. Catania n°398/2003;
7. Riconoscimento quale debito fuori bilancio ai sensi dell'art. 194 del D.L.vo n° 267/2000 della somma di € 929,62 alla ditta Musumeci Rosalia per lavori di risanamento della zona sud dell'abitato di Pachino;
8. Riconoscimento debiti fuori bilancio per interventi straordinari e di emergenza personale comunale relativi al Servizio di Protezione Civile;
9. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi del D.L.vo n°267/2000, art.194 lett. a), per corresponsione spettanze al Sig. Celestino Sebastiano in esecuzione della sentùenza n°144/2003 del Tribumnale di Siracusa - Sezione Lavoro;


Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Antonino Nicastro


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LE TIGRI DI CARTE E LE GAFFE


La opportunità di evidenziare quello che non esiste e di continuare a fregiarsi di quello che non si ha, costringe i suoi "Dirigenti" a continue gaffe. E se non si capisce la portata politica dell'azione che stà significativamente rappresentando lo scadimento del Partito dei D.S. e la ridicola posizione(personale) di chi a forza di dire cose non vere non si accorge,oramai,che si da solo zappate nelle gambe. La tragedia(assai sentita) di non avere più nessun rappresentante locale in Consiglio Comunale moltiplica le cantonate formali e sostanziali e ne viene fuori una analisi fatta di frasi senza senso e senza alcun sicura verità reale.Ciò evidenzia ancora d più la personale azione strumentale della sola evidente cirostanza reale che lo fanno apparire come una vera e propria Tigre di carta. Tanto che questo comunicato, inopportuno, nella forma e nella sostanza, ha indotto L'Avvocato Di Pasquale, (al quale rimane un passato di sinistra ma che da qualche tempo è,oramai, organico alla "politica" di chi pone e dispone il potere reale), di telefonare e fare correggere, perentoriamente, quel comunicato stampa.A questo punto rimane evidentissima e chiara che quella iniziativa strumentale è stata adoperata eè realizzata per la sola gratificazione personale della Tigre.(fto da...) Pertanto, il "sottolineare" di avere un uomo della "sinistra" come Difensore Civico è fuorviante e privo di fondamento ed inoltre sconosce e non analizza fino in fondo la reale situazione formale del ruolo. Sia a livello formale (come opportunità politica) che di appartenenza partitica della delicata funzione che il "Delegato" deve adempiere. Se si fosse in buona fede e la analisi fosse corretta, sicuramente, impedirebbe di muoversi per istinto e senza convocare almeno la segreteria del partito per avere una quadro della situazione più cogente della situazione giurisprudenziale di quello di cui si parla. E,pertanto, ciò impedirebbe a chi non è documentato di non continuare a fare gaffe ogni volta che si scrive. Sarebbe, invece, opportuno,( ma questa è una prerogativa degli anni 70) che si dovesse fare si opposizione: ma nel paese e nella realtà di tutti i giorni che francamente peggiora sempre di più. Per tornare alle vicende politiche degli ultimi mesi e la paventata dimissione del Sindaco si dice: che in consiglio è oramai chiaro che la "maggioranza" nella maggioranza ha prima prodotto l'accordo con il Sindaco poi la estromissione di Alleanza Nazionale( e il buon Rotta) poi ha accolto Massimo e oggi attacca il buon Giliberto con la scusa che non ha votato le "indicazioni precetto" del solito noto politico locale di quarantennale tradizione parentale. Si paventa un nuovo attacco contro il Giliberto, ma, ricordate che questa azione era stata già messe in programma da tempo. Non tanto perchè ha votato secondo coscienza personale, che è una sua prerogativa statuaria e di legge e di natura assolutamente personale: ma perchè la "maggioranza" nella maggioranza ha messo anche questo in programma: di surrogare il posto di assessore del giovane e produttivo Giuseppe. Si spazza e si spezza il nuovo perchè rimanga alla fine una politica "vecchia" fatta,però, dalle nuove generazioni. Ma è sempre vecchia e riproduce la storia di sempre a Pachino. Insomma la sostanza politica non cambia: e molti fanno a gara per potersi a questi politici di potere reale avvicinare. A me dispiace intervenire contro i D.S. ma quando questi non capiscono, o peggio fanno finta di non capire, che fanno analisi politiche che non attaccano nel vivo le vecchie incrostazioni consociative di potere: diventa un obbligo intervenire!!!!! Cordiali Saluti. Spiros
Cordiali Saluti. Spiros
ps.
Non si capisce come mai l'opposizione non dice nulla sul Piano Regolatore Generale.