MARZAMEMI - Si è svolta domenica sera a Marzamemi l'inaugurazione del cortiletto arabo recentemente ripavimentato con il contributo del ministero dei beni culturali mediante i fondi dell'8 per mille dell'Irpef. Il sottosegretario di Stato Nicola Bono accompagnato dall'assessore regionale al turismo Fabio Granata e dal sindaco di Pachino Sebastiano Barone, ha tagliato la coccarda tricolore restituendo ufficialmente alla pubblica fruizione il Cortile arabo e via Giardinella. Il sindaco di Pachino ha presentato la realizzazione dell'opera come una delle attività più qualificanti della sua giunta, anche alla luce del prossimo intervento che dovrebbe vedere la rivalutazione di piazza Regina Margherita, della Balata e di via Ionio.

Al sindaco ha fatto eco l'assessore regionale al turismo Fabio Granata che ha parlato di lungimiranza amministrativa e di un turismo, quello cui si rivolge Marzamemi sempre meno di massa ma più qualitativo e di alto livello. "Per questo non serve l'artificialità che spesso si trova nei posti turistici, -ha affermato Granata- ma è necessario valorizzare solo l'originalità dei luoghi". Bono ha fatto riferimento invece alla fase politica in atto, una fase che, dopo gli sforzi operativi, è passata finalmente alle inaugurazioni delle opere progettate. "Con Granata, -ha affermato il sottosegretario di Stato- vogliamo restaurare i luoghi e poi provvedere alla loro fruizione. Per fare ciò e sicuramente necessaria la valorizzazione delle identità". Da ciò l'impegno all'abbattimento dell'edificio che ospita l'ufficio postale certamente non adatto alla cornice settecentesca della piazza. La serata è stata allietata da uno spettacolo dal titolo "Omaggio a Pachino versi, musiche e canti a Marzamemi" condotto dal poeta Corrado Di Pietro e che ha visto l'esibizione di Saro Fronte, Salvo Mallia, Francesco Drago, Pippo Dugo, Benito Nastasi, il gruppetto Italia del Sud, Salvina Lao, Enzo e Corrado Serrentino.

Salvatore Marziano