Bonaiuto: Mai spesi diecimila euro per il servizio di vigilanza a Coste Sant'Ippolito

Bonaiuto: Mai spesi diecimila euro per il servizio di vigilanza a Coste Sant'Ippolito PACHINO - I costi della guardiania per la discarica. Non è il titolo di un libro, né la sceneggiatura di un giallo. Da un lato, come evidenziato in pubblica piazza alcuni giorni addietro, l'ex presidente del Consiglio Andrea Rabito, aspirante al ritorno sullo scranno più alto dell'aula di via Rubera, parla di qualcosa come 10 mila euro, cifre esose per lui e non solo. Le forze dell'ordine, che stanno indagando dopo il sequestro del sito di contrada Coste sant'Ippolito, cercano il bandolo della matassa su questo e altri punti, mantenendo il massimo riserbo. Sulla questione costi, alla voce guardiania, arriva la precisazione del sindaco. «Non esiste che il Comune abbia pagato 10 mila euro mensili per la guardiania della discarica - afferma Paolo Bonaiuto -; forse questa cifra si riferisce a un periodo di tre mesi. In ogni caso, non è a me che va chiesto questo dettaglio, ma semmai al dirigente del settore che fa la determinazione. A memoria, non ricordo cifre così elevate come quelle che ha sparato in pubblico Rabito, evidentemente puntando a creare polveroni come solo lui sa fare».

Bonaiuto sottolinea, al contempo, che fino a quando il sito di Coste Sant'Ippolito è stato sottoposto a guardiania, non si sono registrate anomalie. «Questo è un dato di fatto - aggiunge il primo cittadino pachinese - poiché un sito come quello, senza vigilanza, resta alla mercè di chiunque». Sull'importo della guardiania, nei giorni scorsi le cifre circolanti in città oscillavano tra i duemila e i settemila euro mensili, ma senza avere il riscontro oggettivo a quelle che, in ultima analisi, restano solo voci senza conferme oggettive. «Le carte - dichiara l'assessore all'Ecologia, Patrizia Tossani - sono a disposizione di tutti, ma non ci sono cifre esose su questa voce, per un servizio che è stata garantito da personale di una ditta privata». Sindaco e assessore, dunque, rintuzzano le affermazioni di Rabito e le voci circolate dopo il provvedimento di sequestro. «Rabito dovrebbe attenersi alle carte e non sparare cifre, magari infervorandosi durante un'iniziativa pubblica di un partito d'opposizione». Intanto, l'assessore Tossani ha annunciato iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della raccolta dei rifiuti.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 06-04-2012 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net