Bonaiuto: «Basta fratture nel Pdl»

Bonaiuto: «Basta fratture nel Pdl» PACHINO - Severa presa di posizione del sindaco che interviene per mettere ordine nel partito di maggioranza

Stop alle fratture nel Pdl ed alle discussioni interne in seno al partito di maggioranza relativa in consiglio. Dopo la scissione tra Pdl e Pdl Sicilia e le ulteriori fratture all'interno dei vari gruppi con il disconoscimento del capogruppo Tossani da parte dei consiglieri Quartarone e Giannone e le ulteriori fratture fatte segnare dal presidente del consiglio Andrea Rabito e Santo Luciano nel Pdl Sicilia, è intervenuto il sindaco Paolo Bonaiuto a mettere ordine sulla questione. «Nessuno è titolato a rappresentare né il Pdl né il Pdl Sicilia con gli organi provinciali e regionali, -ha affermato Bonaiuto. Fino a prova contraria a vincere le elezioni con il partito di Berlusconi sono stato io e quindi solo io posso parlare a nome del partito. Nessuna fuga in avanti sarà più tollerata». Una presa di posizione che il primo cittadino pachinese sembra avere adottato dopo che le schermaglie stavano prendendo una brutta piega. Bonaiuto lancia messaggi e sfrecciatine anche al deputato regionale Enzo Vinciullo, legato all'area lealista e, a livello locale, alla Baglivo ed a Quartarone. «All'amico Vinciullo che durante la campagna elettorale si è schierato contro il simbolo del Pdl ed ha appoggiato un candidato supportato dalla sinistra "radical-chic" , -ha affermato il sindaco Bonaiuto- ribadisco che nessuno a Pachino può fare il bello ed il cattivo tempo».

Poi Bonaiuto indica il metodo per venire fuori dalle schermaglie politiche di questi giorni. «Faremo una riunione con tutti i consiglieri che dicono di voler appoggiare la mia amministrazione e con tutti coloro che si sono schierati sin dal primo momento con il Pdl e con il mio progetto politico. A questa riunione sono pregati di partecipare solo coloro che mi hanno sostenuto e che intendono sostenermi ancora per il futuro. Gli altri sono pregati di starsene a casa propria per evitare di ingenerare confusione all'interno del partito e nei cittadini che seguono la vita politica ed hanno a cuore il bene della loro città. Insieme ed unitariamente individueremo il capogruppo ed il coordinatore del Pdl». Il primo cittadino inoltre fa anche una ulteriore precisazione: «Tutto questo vale sia per il Pdl che per il Pdl Sicilia. È ora di smetterla con quisquiglie politiche che non fanno che ostacolare l'azione amministrativa. Non possiamo perdere tempo con queste stupidaggini. O si è concreti e si lavora per la città e nell'interesse della città, o si fa meglio a starsene a casa senza creare ulteriori intralci».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 11-06-2010 - Categoria: Politica

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