Bonaiuto annuncia la nuova Giunta

Bonaiuto annuncia la nuova Giunta PACHINO - Sono stati nominati ieri mattina i nuovi assessori che comporranno la Giunta municipale. Il primo cittadino Paolo Bonaiuto ha conferito le funzioni amministrative a tre componenti, riservandosi di nominarne un quarto. Così come previsto, c'è stata la riconferma per l'assessore ai Servizi sociali Patrizia Tossani che guiderà anche le rubriche di Ecologia, Agricoltura, Pesca, Artigianato, Commercio, Territorio e Ambiente e Verde pubblico. Ampiamente prevista anche la nomina di Salvatore Maccarrone a cui sono state assegnate le rubriche relative ai Lavori pubblici, Demanio, Protezione civile, Edilizia scolastica, Cimitero e Viabilità. A sorpresa il movimento Rinascita di Pachino ha poi indicato come componente della Giunta Massimo Miceli. A Micieli sono state assegnate le rubriche relative all'Urbanistica, allo Sport turismo e spettacolo, Pari opportunità, Pubblica istruzione, Beni e attività culturali, Politiche giovanili, Sportello Europa, Arredo urbano e Attività produttive. All'appello manca dunque il quarto assessore, non ancora assegnato probabilmente nella speranza di ampliare il consenso in consiglio comunale. Il nome del quarto assessore comunque potrebbe essere espresso dal consigliere Sebastiano Rosa e già circolano dei nominativi per ricoprire il posto rimasto vacante. Contrariamente alle aspettative invece, il sindaco non ha indicato in Maccarrone il suo vice. Sulla vicesindacatura infatti, sarebbero sorti problemi e non ci sarebbe l'accordo di tutte le forze politiche. Alcuni consiglieri chiedono a gran voce che la vicesindacatura sia assegnata alla Tossani. Il primo cittadino e i tre amministratori non appena nominati, si sono riuniti convocando la Giunta municipale al fine di deliberare. Non sono però stati resi noti gli argomenti affrontati, per cui non si sa se la delibera su cui la passata amministrazione è scivolata, sia stata approvata o meno. Sulle nuove nomine il sindaco non ha rilasciato alcuna dichiarazione. C'è comunque l'impressione che, ancora una volta, i nominativi siano il frutto di indicazioni ben precise di partiti e di consiglieri.

Intanto, i tre assessori uscenti, nel pomeriggio di ieri, si sono tolti qualche sassolino dalla scarpa e hanno vuotato il sacco. «Noi non abbiamo mai ricattato alcuno, anzi possiamo affermare l'esatto contrario. Assieme all'assessore Corindia abbiamo partecipato solo a tre sedute di Giunta; a subire ricatti siamo stati noi, visto che si voleva che venisse approvata la delibera del cambio di destinazione e uso non dandoci la possibilità di votare negativamente».
«Peraltro - ha aggiunto Quartarone - una prima volta questa delibera era stata portata in Giunta ed al nostro rifiuto il sindaco e l'assessore Tossani hanno revocato la loro firma di approvazione su altre due delibere già esitate e cioè quella per una compartecipazione alla festa di San Giuseppe e un contributo al raduno di Fiat 500».
Sulla stessa linea anche Mariantonietta Corindia. «Mi dà estremo fastidio - ha affermato - sentire parlare di interesse per la città quando una mia proposta di delibera per la realizzazione di un punto turistico a Marzamemi non è mai stata tenuta in considerazione e tutto era subordinato al cambio di destinazione e uso di un capannone privato». Tutti e tre gli ex assessori (Quartarone, Corindia e Chiavaro) poi hanno sottolineato come i pareri tecnici espressi su quella delibera incriminata erano contrari e che per diverso tempo la Giunta è stata paralizzata proprio in funzione di quella decisione. Chiavaro: «Grande Sud non fa ricatti politici ad alcuno ma guarda solo all'interesse della città». L'ultima stoccata è poi dell'ex assessore Corindia che ha affermato: «Come assessori non ci sentivamo garantiti, dato che alle Giunte non partecipava mai il segretario generale per cui i pareri di legittimità di fatto non erano espressi».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-04-2012 - Categoria: Politica

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