PACHINO - Sai 8, la società che gestisce la rete idrica del comune di Pachino, procede con la politica di sospensione delle utenze e dei servizi nel caso di accertate morosità. In tanti, dopo i ripetuti avvisi di pagamento, si sono visti infatti sospendere la fornitura dell'acqua potabile. Immancabili le polemiche e le recriminazioni di chi non ha ricevuto gli avvisi di pagamento o comunque ritiene ingiuste le maniere forti utilizzate dall'azienda. La sospensione del servizio è però prevista dal regolamento idrico approvato dai comuni che partecipano al consorzio che ha dato vita all'Ato idrico, per cui i distacchi sono formalmente giustificati. Tuttavia la politica pachinese su questo fronte si divide. Per molti infatti è necessario che Sai 8, prima di procedere ai distacchi delle forniture, accerti la situazione reale degli utenti, anche se la loro morosità è conclamata.

Appare opportuno procedere prima di tutto a constatare la consapevolezza dell'utente in merito alla sua morosità e se gli avvisi di pagamento siano arrivati a buon fine. Poi non si potrà prescindere da una verifica delle condizioni di eventuale disagio della famiglia o dell'utente, e dunque di una morosità dovuta a ristrettezze economiche. In questo caso sarebbe necessario un intervento anche dei servizi sociali, soprattutto se tra i componenti del nucleo familiare ci sono minorenni e bambini piccoli. Da tenere in giusta considerazione anche gli importi della morosità e gli effettivi tentativi di recupero del credito.

Sa. Mar.