Blitz negli uffici del Municipio

Blitz negli uffici del Municipio PACHINO - Blitz al comune di Pachino. Per tutta la mattinata di ieri, più di trenta uomini sono stati impegnati, su ordine della procura della Repubblica di Siracusa, nell'acquisizione di delibere, determine ed atti amministrativi. I carabinieri della compagnia di Noto e della caserma di Pachino ed i militari della Guardia di Finanza della tenenza di Noto, oltre a personale in servizio in procura, hanno passato a setaccio una serie di documenti relativi ad incarichi ed affidi diretti, oltre alle progressioni verticali di dipendenti, tutti atti dal 2010 ad oggi.
Gli agenti, per tutta la mattinata, sono stati impegnati sia nella sede centrale della casa municipale che all'ufficio tecnico e nella sede distaccata degli uffici commercio sport e spettacolo. Tabulati alla mano i carabinieri e le fiamme gialle, presenti i vertici locali dell'arma e della Guardia di Finanza, hanno passato a setaccio tutta una serie di atti, acquisendo gli originali relativi a dei filoni di inchiesta che, appare ormai certo, risultano aperti in procura. Al termine di una giornata di intenso lavoro, i militari hanno portato via diversi scatoloni ricolmi di atti amministrativi. La maggior parte degli incartamenti comunque, sarebbe stata acquisita nella sede dell'ufficio tecnico e negli uffici della segreteria comunale.

Bocche cucite, da parte dei militari, sulla tipologia di documentazione portata via nel maxi blitz, e soprattutto sui filoni di inchiesta che, comunque, secondo indiscrezioni, potrebbero essere in uno stadio piuttosto avanzato. Nei mesi scorsi si era parlato con insistenza di una serie di affidi diretti relativi al rifacimento di alcune strade. Un'operazione che aveva portato al cosiddetto «spezzatino», ossia separare i lavori da effettuare in maniera da non fare superare la soglia economica al di sopra della quale è necessaria indire una gara di appalto. Con notevole insistenza inoltre si è parlato anche di problemi legati alla fatturazione di alcune attività comunali e di liquidazione delle stesse secondo ordini pilotati. Poi ci fu il grave episodio dell'arresto di un assessore trovato in possesso di denaro consegnatogli da un imprenditore che doveva incassare somme dalla casa municipale. Il sindaco di Pachino, ieri a Roma per impegni istituzionali, ha assicurato la massima collaborazione con le forze dell'ordine, collaborazione che, per lunghe ore è stata ieri garantita da diversi funzionari comunali che hanno aiutato i militari nella meticolosa ricerca di atti e documenti. Ora si attendono nuovi sviluppi.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-03-2011 - Categoria: Cronaca

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