Blandizzi lascia la Margherita

Blandizzi lascia la Margherita PACHINO - Si lacera la Margherita Pachinese a seguito dell'esclusione dei suoi maggiori esponenti locali dal comitato costitutivo del nascente partito democratico in provincia di Siracusa. Una lacerazione piuttosto profonda che ha spinto l'ex assessore del partito di Rutelli e uno dei principali fondatori Michelangelo Blandizzi ad abbandonare, unitamente al gruppo di riferimento, il partito centrista per confluire verosimilmente in quelli che sono stati definiti dallo stesso interessato "movimenti autonomi". Sembra piuttosto chiaro dunque il riferimento all'Mpa di Lombardo con il quale il gruppo Blandizzi ha sempre mantenuto ottimi rapporti.

Che senso ha, -ha dichiarato Blandizzi- nella scelta dei nomi che andranno a costituire il comitato fondatore del Partito democratico, escludere un'intera area quale quella di Pachino e Portopalo? Che senso ha indicare i nominativi di coloro che non sanno neppure cosa significhi amministrare la cosa pubblica per non essere mai stati al timone dell'azione amministrativa?".Blandizzi lamenta inoltre un eccesso di rappresentanza all'interno del nascente Partito Democratico di esponenti politici siracusani e della zona nord della provincia a tutto discapito della zona sud. "E' evidente, -ha concluso Blandizzi- che il PD nasce come un partito aristocratico e non democratico, fatto nascere e poi, in meno di due anni lasciato morire. Ma i petali costituiti da gente onesta e laboriosa non moriranno ma rivivranno in altri soggetti politici con maggiore vigore".

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 29-07-2007 - Categoria: Politica

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