Blandizzi bacchetta Drago

Blandizzi bacchetta Drago PACHINO - Emerge un vero e proprio scontro istituzionale dalla prima relazione semestrale chiesta dal sindaco all'assessore ai lavori pubblici ed urbanistica Michelangelo Blandizzi. L'assessore avrebbe infatti dato il proprio parere negativo circa l'operato della nuova dirigenza del cuore pulsante della casa municipale, voluta sin dal momento dell'insediamento dal nuovo sindaco Campisi. Blandizzi senza mezzi termini nella nota protocollo 8456 trasmessa al primo cittadino ha criticato l'operato tecnico del dirigente, l'ingegnere Piero Drago, addossandogli gran parte delle responsabilità che vengono mosse circa il funzionamento degli uffici di via Catania. “Il dirigente, -scrive Blandizzi nella relazione- non può esimersi dal recepire gli indirizzi dell'assessore al ramo che rappresenta la volontà politica, amministrativa e governativa. Pertanto appare a mio parere arbitrario disporre di apertura e chiusura degli uffici senza consultare l'assessore al ramo il quale ha l'obbligo di vedere se contrasta con il programma amministrativo o peggio se ciò comporta disagio alla pubblica utenza”. Blandizzi tocca inoltre nella relazione la questione relativa agli spostamenti del personale.

“Appare poco democratico, -scrive testualmente- disporre di una serie di attribuzioni di mansioni interne e spostamento senza discuterne con l'assessore al ramo”. L'ufficio tecnico insomma sarebbe diventato una vera e propria polveriera pronta ad esplodere, e mercoledì è diventata di dominio pubblico l'ennesima notizia relativa ad alcuni contrasti tra il capo dell'ufficio tecnico ed un dipendente che si è dimesso dalle funzioni di segretario della commissione edilizia comunale. Ieri l'altro la questione è stata discussa all'interno di una riunione politica di maggioranza convocata al fine di sviscerare le numerose problematiche che assillano l'amministrazione e non ultima proprio quella dell'ufficio tecnico. Alcuni esponenti politici di maggioranza infatti hanno deciso di chiedere il ripristino dell'assetto precedente alla “rivoluzione copernicana” posta in essere ad inizio legislatura , ripristino comprensivo del precedente dirigente che reggeva le sorti degli uffici e che è stato destinato a nuove funzioni. Lusinghiero invece il numero di opere ed iniziative portate avanti dall'assessorato ai lavori pubblici ed urbanistica numero di opere che ammontano ad una trentina in soli pochi mesi di amministrazione. L'ufficio tecnico insomma viaggia a due differenti velocità e certamente, a parere di molti, una verifica sarebbe opportuna.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 23-03-2007 - Categoria: Politica

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