Bilancio, arriva Turriciano

Bilancio, arriva Turriciano PACHINO - È stato designato dalla Regione Sicilia il commissario per l'approvazione del bilancio di previsione 2007. Ad essere nominato è stato il dott. Carlo Turriciano, già vecchia conoscenza del comune di Pachino per averne retto le sorti dopo la sfiducia al sindaco Barone e fino all'elezione del nuovo sindaco Campisi. A Turriciano, esperto in materie economiche e già inviato in città anche dalla Corte dei Conti per l'affare delle famose bollette milionarie, spetterà mettere in ordine il bilancio di previsione non soltanto di Pachino, ma anche di tutti i comuni siciliani in cui si sono registrati dei ritardi relativi all'approvazione dello strumento finanziario. Normalmente il bilancio di previsione dovrebbe essere approvato entro il 30 marzo di ogni anno. Una data che, nella maggior parte dei casi viene rispettata solo da pochissimi enti particolarmente virtuosi. Pachino non ha rispettato tale data, anzi l'iter per la formazione del bilancio di previsione è risultato piuttosto travagliato. Difficoltà si sono verificate in primo luogo per la messa a punto del piano triennale delle opere pubbliche che risulta propedeutico ai conti economici. Successivamente è stata riscontrata una richiesta eccessiva rispetto alle disponibilità finanziarie da parte dei responsabili dei vari settori nei Peg (piani economici di gestione) ossia nelle richieste che ciascun settore fa per portare avanti al meglio la gestione dei vari rami della macchina comunale. Ciò ha avuto come conseguenza un notevole divario tra la previsione di spesa e la previsione di incasso.

A complicare ulteriormente le cose è poi arrivata la crisi politica con le dimissioni dell'intera giunta che di fatto ha impedito di recuperare il tempo perduto fino ad allora. Solo nei giorni scorsi, con la ricostituzione della squadra degli assessori, anche se in maniera deficitaria dato che vi sono ancora due posti vacanti in giunta, il bilancio è stato approvato dall'organo amministrativo. È necessario però che lo strumento finanziario, per essere operativo, sia approvato dal consiglio comunale dove peraltro l'amministrazione Campisi non ha una maggioranza politica che possa sostenerlo. Inoltre all'ordine del giorno del civico consesso convocato per giorno 19, l'approvazione del bilancio non è stata inserita, dunque i tempi slitteranno verosimilmente ai primi giorni di luglio. Turriciano nell'analizzare i conti pachinesi, troverà problemi vecchi, che lui conosce bene. In una dettagliata relazione che a suo tempo presentò al nuovo sindaco durante il passaggio di consegne, il commissario ebbe a sottolineare la difficoltà per spese superiori alle entrate, la difficile situazione della discarica e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani oltre che all'annoso problema dei mancati incassi dei ruoli idrici. Da allora ben poco è cambiato, e si discute ancora su come recuperare le somme dell'acqua, sulla necessità di ampliare una discarica ormai satura e che ha determinato la necessità di un ulteriore indebitamento per il suo allargamento, e su una gestione che si basa quasi esclusivamente sulle entrate comunali.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 07-06-2007 - Categoria: Politica

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