Benvenuti in piazza Legalità

Benvenuti in piazza Legalità PACHINO - Gli studenti insegnano la legalità. E' questo in estrema sintesi il progetto che il primo istituto d'istruzione superiore "Michelangelo Bartolo" di Pachino, porta avanti da qualche mese. Il progetto denominato "Parlamento della legalità" ha valenza regionale, in quanto molte scuole della Sicilia vi hanno aderito, costituendosi anch'esse in Parlamenti e portando avanti principi di legalità, pace e lotta alla mafia. Il progetto è curato dal professore Nicolò Mannino per quanto riguarda gli aspetti teorici e l'aggregazione delle varie scuole; il docente infatti è giunto in città un paio di mesi addietro per spronare i ragazzi dando loro le linee guida di quello che deve diventare un esempio per tutta la comunità locale. Gli allievi pachinesi, aiutati nel loro cammino dal professore di Religione Giuseppe Vassalli, stanno portando avanti il loro sogno.

Per prima cosa hanno adottato un bene culturale locale da far diventare il simbolo della legalità e, è stata scelta la piazzetta dei Tre Colli, luogo di ritrovo dei giovani locali dove spesso si registrano atti di vandalismo e microcriminalità, ultimo in ordine di tempo l'incendio doloso registratosi lo scorso ottobre ai danni di un noto esercizio commerciale del luogo. Successivamente i ragazzi hanno costituito il Parlamento e - sulle ceneri dell'incendio - hanno gettato le basi per la realizzazione di una Pachino più giusta che sia l'esempio, seppur piccolo, di una comunità che crede nella giustizia. «Il progetto - spiega il professore Vassalli - vuole essere un modo per far lavorare i ragazzi sul territorio e far capire loro che per un mondo più giusto e più legale c'è bisogno di tutti, soprattutto dei giovani. La piazzetta che è stata scelta dai ragazzi diventerà nel corso dei mesi il luogo simbolo dei giovani e, alla fine del progetto, verrà realizzata dagli studenti una cartolina sulla legalità e la piazzetta verrà intitolata e inaugurata».

Nel simbolo scelto dai giovani come espressione della legalità è già stata fatta la prima manifestazione, nel mese di dicembre, quando i parlamentari pachinesi si sono ritrovati in piazzetta non per fumare spinelli ma, per cantare, giocare a carte e divertirsi in modo sano. «In quell'occasione - continua Vassalli - i ragazzi hanno dato un segnale forte, ovvero che nella piazzetta ci si può divertire in modo legale. Quel giorno i frequentatori abituali del luogo hanno visto la piazza sotto una luce diversa ma, non tutti si sono integrati e, qualche ragazzo è rimasto ai margini della piazza, incuriosito per quello che stava accadendo».

Il progetto non si è ancora concluso, sono ancora tante le cose da fare, il 1° febbraio ad esempio si svolgerà presso la sale teatro Politeama un concerto per la vita, intitolato "Note di speranza sul pentagramma della pace" al quale prenderà parte anche il professore Mannino. Tra gli altri momenti in programma vi sarà una mostra di disegni e foto contro la violenza e poi ancora un gemellaggio culturale con i parlamentari di Agrigento. I due Parlamenti s'incontreranno presso Piano San Gregorio dove, nel corso di una storica visita, Papa Giovanni Paolo II lanciò un monito contro la mafia.

Tra le altre attività è prevista anche l'inaugurazione e l'intitolazione della "piazzetta della legalità", il progetto infine prevede l'arrivo in città a maggio di alcune delegazioni dei parlamenti di altre province della Sicilia. I giovani, radunati insieme nella loro nuova piazza, lanceranno messaggi di pace, parleranno ai loro coetanei ma anche agli adulti, lanceranno messaggi di speranza. E faranno capire a tutti che cambiare le cose è possibile.

Silvestra Sorbera
Fonte: LaSicilia.it il 24-01-2007 - Categoria: Cronaca

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