Barone: Rimpasto più vicino

PACHINO - E adesso il sindaco Barone ha le proposte dei gruppi di maggioranza. Dopo il vertice tenutosi il 3 luglio la crisi politica può essere ad una svolta. Oltre al primo cittadino alla riunione erano presenti i rappresentanti politici della coalizione: Nello Santoro (Fi), Salvatore Midolo (An), Sebastiano Mallia (Rinascita), Giuseppe Ciavola (Udc), Paolo Deluca e Giorgio Guarnaschelli (Dc). Alla fine è stato firmato un documento con l'intenzione di trovare una stabilità all'interno della maggioranza. «I suddetti rappresentanti politici - si legge nel documento - alla richiesta del Sindaco di una eventuale modifica del criterio di distribuzione degli assessorati in seno alla maggioranza, rispetto al nuovo quadro politico, dopo ampia e approfondita discussione, propongono alcune soluzioni. Queste le proposte. La prima è sottoscritta da Forza Italia, Dc e Udc ovvero dodici consiglieri, due assessorati a testa per i forzisti e l'Udc, uno a Rinascita, Dc e An. La seconda proposta è di Alleanza Nazionale, Udc e Forza Italia (13 consiglieri) e qui gli crescono gi assessorati di An mentre la Dc va nel cosiddetto sottogoverno, con rideterminazione della vicesindacatura. Infine Rinascita che propone di mantenere i criteri del 2001 e di rinviare ad ottobre il completamento della verifica.

Soluzione che vede il movimento civico isolato. Alla fine il sindaco ha scelto la proposta presentata da An e condivisa da Udc e Forza Italia. Singolare la postilla inserita nel documento stesso: "nel caso in cui una delle forze non garantisce questa soluzione con la presenza dei consiglieri in Consiglio comunale, il sindaco ha facoltà di rimuovere l'assessorato ed assegnarlo all'interno della coalizione". Barone insomma non tollererà più le defezioni in consiglio comunale che hanno creato parecchi grattacapi alla giunta e allo stesso sindaco. Ma se la crisi sia ormai superata è bene ancora aspettare qualche altro giorno anche se l'impressione è che da Rinascita sia arrivato più di un malumore. A sperarlo sono soprattutto i cittadini, stanchi di balletti e logiche da «Manuale Cancelli».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 06-07-2003 - Categoria: Politica

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