Barone: Nuovi pozzi per sconfiggere la sete

PACHINO - Il sindaco Sebastiano Barone affida a un comunicato stampa le decisioni prese per fronteggiare la crisi idrica che sta colpendo il territorio pachinese, soprattutto Marzamemi. «Da circa due mesi, il Comune sta facendo i conti con seri problemi di carenza idrica dovuta all'abbassamento delle falde acquifere delle sorgenti. - afferma il sindaco - Tale insufficienza di acqua potabile, si è accentuata in maniera insostenibile nel mese di luglio a causa dell'aumento della popolazione. L'Amministrazione Comunale si è attivata cercando di ripristinare la quantità necessaria di acqua potabile, facendo analizzare quella dei pozzi presenti nelle zone prossime all'abitato». Secondo il primo cittadino le analisi di potabilità effettuate dall'Arpa sull'acqua prelevata dal pozzo di contrada Guastella, di proprietà degli eredi Paolo Marino, hanno dato esiti positivi per una possibile distribuzione al consumo per la popolazione. «Ritenuto necessario e urgente intervenire per risolvere i gravi problemi legati alla carenza di risorse idriche - prosegue il comunicato el sindaco - con una ordinanza del 25 luglio ho disposto la requisizione del pozzo di contrada Guastella.

L'acqua di questo pozzo, verrà utilizzata dal Comune di Pachino con decorrenza immediata, per la distribuzione al consumo umano, al fine di salvaguardare la salute pubblica e in particolare per scongiurare i gravi problemi igienico sanitari che potrebbero verificarsi a causa della quasi assoluta mancanza di acqua potabile». L'ordinanza è stata inviata anche all'Ausl 8 di Siracusa, affinché provveda a dare precise disposizioni in merito agli adempimenti da effettuare prima della distribuzione della risorsa, come la clorazione dell'acqua e affinché provveda per il periodo di utilizzo della risorsa idrica, al monitoraggio quotidiano dei parametri organolettici, chimico-fisici e microbiologici previsti dalla normativa.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 27-07-2003 - Categoria: Cronaca

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I "dissanguatori" del territorio e le dinamiche di SUBDOLO TENTATIVO di monopolio della informazione a Pachino.

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E' incredibile la faccia tosta con cui si muove il Sindaco di Pachino e la scarsa importanza che dà alle parole che lui stesso dice. Ma la memoria costituita da questo portale è quella di contenere le informazioni che lo riguardano e la linea a zig zag seguita dalle sue parole:"State sicuri quest'anno non ci saranno problemi idrici a Pachino". Perchè? Perchè è piovuto miolto è stata la risposta. Risposta inaffidabile e senza fondamento, perchè ignora gli studi geologici esistenti e tutta la "cultura" scientifica di contorno che oramai da anni denuncia e raccomanda una moderazione sull'uso e l'abuso delle acque di falda nel Promontorio. Naviga ancora con "interessata incoscienza" presentanto altri tecnici e scienziati sull'affidamento e la conoscenza dei meandri del sottogoverno paludato della burocrazia istituzionale. Se il Sindaco di Pachino, che proviene dal mondo economico predominante: agricoltura, avesse avuto la capacità tecnica e progettuale adeguata, oggi Pachino dovrebbe avere i programmi e i progetti di cui vado predicando oramai da anni e di una seria presa d'atto dell'emergenza strutturale è dovrebbe essere stato quasi realizzato un DISSALATORE. Ma purtoppo, non può avere una cultura di programmazione perchè l'attuale amministrazione segue e prosegue su dinamiche eslusivamente solo di potere personale che giustamente i giornali chiamano "poltrone". Come può avere una visione diversa quando di fatto è stato uno dei maggiori dissanguatori di questo territorio?(acqua e pozzi trivellati) Un territorio che nell'ultimo decennio, sopratutto, a rappresentato la sua fonte di lavoro e vocazione principale? Alla fine uno con questa formazione le trivelle se le sogna anche di notte. Sono stato costretto a dissimulare un mio non interessamento alla questione per pressioni celate e subdole provocazioni che mi sono arrivate da piu' parti. Ma ora è assolutamente evidente che quello che si vuole realizzare è fermare completamente questa voce e questo libero portale di controiformazione. Come al solito, ed è prassi storica consolidata, quando non si è funzionale al potere o suo lacchè prezzolato, automaticamente diventi uno da attaccare e mettere in croce in forme anche subdole e subliminali che hanno avuto ampio riscontro nelle recenti questioni che hanno riguardato il geustbook di questo portale. Ricordate che la cosa è scientifica e a precisi addentellati di potere. Ho dovuto ricordare, per difendermi, che da tempo ho sollecitato l'intervento degli organi preposti istituzionali. Si brandisce l'arma della sistematica "calunnia" per mutuare comportamenti che hanno una mente sopraffina e dove alla fine tutto il gioco diventa funzionale agli spostamenti scientifico della gestione della informazione e relazione incanalata che mutua consensi e gestioni funzionali. Recentemente ho scritto al Sindaco di Pachino per sollecitare l'attivazione di canali di discussione per interloquire direttamente con l'istituzione. La cosa a dire il vero mi interessa personalmente. Ma credo che interessi diversi cittadini di questo territorio e altri utenti che sono sparsi nei quattro angoli della terra.Ma ,il Sindaco non rispettando e osservando la legge sulla pubblica relazione la dice lunga cosa ne pensa anche di questo delicato settore. Non risponde e fà orecchio da mercante, ma prima o poi dovrà rispondere di questo a me come cittadino che ho precisi interessi per ritornare a Pachino, ma anche alle migliaia e migliaia di cittadini a cui ha promesso una buona amministrazione e tutto si riduce alla solita esecrabile, meschina, gestione,tra l'altro inconsistente e inadeguato, dell'eufemistico e narciso potere. Cordiali Saluti Da Piazza Vittorio Emanuele 41 Pachino. Spiros.