Barone: "E' il momento peggiore"

PACHINO - Nessuna nuova nomina assessoriale ieri al palazzo municipale. Il fine settimana porterà consiglio e soprattutto permetterà al sindaco di ultimare il giro di consultazioni prima di comporre la nuova Giunta. Al momento a collaborare il primo cittadino c'è soltanto il neo assessore Arfò. Sul futuro politico il sindaco non ha voluto fare alcun commento, mentre dal punto di vista amministrativo ha dichiarato: "E' certamente il momento peggiore in cui una crisi si possa verificare. L'estate presenta mille problemi, ed in questi giorni sono costretto ad occuparmi di tutto, dalla situazione idrica ella progettazione dell'estate pachinese". L'assenza dei collaboratori dunque pesa, tanto da costringere il primo cittadino a correre ai ripari. "Probabilmente lunedì nominerò altri assessori tecnici, -ha continuato Barone-. Al momento infatti, dopo le dimissioni degli amministratori di Fi, non è possibile operare. Per delle esigenze indifferibili ho dovuto nominare un assessore subito e dunque ho potuto riunire la giunta. Nei prossimi giorni nominerò altre persone che faranno parte della nuova squadra. Sto contattando, persone competenti ed impegnate nel mondo del sociale che già conoscono i problemi in modo da ridurre al minimo l'impatto con la macchina amministrativa. È chiaro, -ha concluso il sindaco- che si tratta di assessori tecnici e dunque il loro mandato non ha un vincolo di durata. La loro funzione potrebbe essere di un giorno come di qualche settimana o di qualche mese, fino a quando non ci sarà chiarezza nel panorama politico". Non si conosce ancora quali siano gli atti esitati dalla giunta municipale prima delle dimissioni dei due assessori forzisti. Certamente atti improrogabili o comunque ultime attività curate dagli amministratori prima di lasciare la loro poltrona.

Intanto il primo cittadino ha diramato un comunicato stampa di ringraziamento al movimento civico "Rinascita di Pachino", forse per rendere meno indolore la fine di un sodalizio da sempre esistente, o forse un modo per lanciare un'ancora alla lista civica e sanare la frattura. Certo è che il primo cittadino non ha ringraziato Fi che ha atteso all'espletamento degli ultimi atti urgenti ed indifferibili, o ai battitori liberi che hanno fornito il sostegno personale, ma il gruppo civico. "Nel prendere atto e rispettare la scelta operata, di non assicurare più il proprio apporto in seno all'Esecutivo, -scrive Barone- sento il dovere di testimoniare l'impegno profuso da Rinascita durante questi due anni e mezzo di attività amministrativa svolta nell'interesse di tutta la collettività e dando prova, in ogni occasione, di lealtà e correttezza a sostegno dell'amministrazione comunale e del sottoscritto sindaco".

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-07-2004 - Categoria: Politica

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