Barone deciso: «La Giunta non sarà azzerata»

PACHINO - Nonostante i venti di crisi, il sindaco Sebastiano Barone sembra deciso a proseguire nell'azione del governo della città, e le critiche non sembrano intimorirlo e conferma l'impegno in tutti i campi. «Sul piano politico, - ha affermato Barone - la nostra azione andrà avanti con i consiglieri che intendono appoggiare la compagine di governo. Nei giorni scorsi ho preso atto che non c'è una maggioranza a sostegno della giunta, ma è comunque mio intendimento proseguire nell'azione amministrativa portando in consiglio dei programmi per la città e che faranno parte del piano triennale delle opere pubbliche. Su determinati punti infatti ritengo che possa esserci la convergenza anche di alcune forze politiche che in passato hanno appoggiato l'amministrazione». Il primo cittadino si affida, dunque, a una maggioranza variabile che potrebbe formarsi di volta in volta in consiglio comunale. Per quanto riguarda invece l'integrazione della giunta prende tempo. «Non ci saranno innesti immediati. La presenza e l'attività dei cinque assessori mi consentono di andare avanti. È infatti possibile convocare la giunta e far proseguire regolarmente l'attività amministrativa. Ho ad esempio convocato la commissione urbanistica che si riunirà nelle prossime ore». Il primo cittadino invece non ritiene percorribile la via dell'azzeramento e dunque di un rimpasto generale: «Non credo che questa via sia percorribile, - ha affermato - e non vedo perché dovrei revocare le deleghe a quegli esponenti dei partiti che continuano a sostenere la mia azione amministrativa. Una integrazione della giunta ci sarà, -ribadisce - ma non a breve. Prima voglio fare rasserenare gli animi e verificare attentamente l'evolversi della situazione».

Ipotizzando a tal proposito i due nuovi amministratori potrebbero essere dei tecnici e non degli esponenti politici. Un'ipotesi che il sindaco ha confermato essere al vaglio. Intanto lo stesso Barone, a testimonianza di un'azione amministrativa che prosegue, ha dato notizia di alcune opere che potrebbero essere finanziate nei prossimi mesi: «Oggi (ieri, ndr) si è svolta una conferenza dei servizi, - ha affermato - tra il nostro comune, la Capitaneria di porto, il Genio civile opere marittime e la Soprintendenza per la delimitazione delle aree portuali dei due scali di Marzamemi, e cioè il porto Fossa ed il porto Balata. Questa conferenza si è resa necessaria per gli interventi che saranno effettuati soprattutto nel porto Fossa. Nei prossimi giorni, infatti, mi recherò a Palermo per sollecitare un progetto all'assessorato ai lavori pubblici la cui realizzazione è altamente probabile dato che è richiesta da più organi; si tratta del rifacimento di tutto il piazzale antistante all'area portuale con basolato, illuminazione artistica, arredo urbano ed altri accorgimenti. Tale opera risulta propedeutica al dragaggio ed alle pratiche per la richiesta di un porto turistico. È altresì necessario intervenire sulle testate dei moli portuali che a seguito delle mareggiate si sono inclinate per cui è necessario porvi rimedio al più presto anche se prima sarà realizzata la sistemazione dell'are antistante. Occorre - ha concluso Barone - circa un milione».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 18-02-2005 - Categoria: Politica

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