Balata, si inasprisce lo scontro

Balata, si inasprisce lo scontro MARZAMEMI - Volano parole grosse al porto Balata di Marzamemi. Ieri mattina grandi camion muniti di gru hanno posizionato in mare dei blocchi che fungeranno da zavorra per i pontili che la ditta Mariservice di Pozzallo dovrà posizionare all'interno della rada.
I lavori hanno suscitato ancora una volta le ire di pescatori e residenti, decisi a bloccare le attività. La situazione ha reso necessario l'intervento del comandante della delegazione di spiaggia Salvatore Paolo Cascione, che, per la sua funzione deve fare rispettare le autorizzazioni in possesso della Mariservice.
«Come comandante, -ha affermato Cascione- ho il dovere di fare rispettare una concessione assegnata al titolare della ditta. Ho chiesto alla Mariservice una serie di documenti, cosa che la ditta è stata in grado di fornirmi, motivo per cui ho emanato un'ordinanza di polizia marittima a tutela dei sub che opereranno nello specchio d'acqua, onde evitare possibili incidenti, per cui, in ore diurne, le acque del porto Balata sono interessate dalle operazioni. Non è vero che i pescatori professionisti sono stati bloccati, ma è necessaria usare la massima attenzione durante la navigazione.

Non compete a me sapere se il comune intende ricorrere al Tar o meno o chiedere la revoca delle autorizzazioni. Io mi trovo di fronte ad una ditta che deve operare e che ha tutti i requisiti, per cui, se ostacolassi i lavori, sarei passibile di denuncia». Per le autorità marittime, dunque, nulla osta alla realizzazione dei pontili per nautica da diporto. Tuttavia i pescatori non si arrendono, ed hanno chiesto ai vigili urbani di procedere ad elevare contravvenzioni nei confronti dei mezzi meccanici che sono entrati all'interno del piazzale Balata in violazione dell'isola pedonale permanente e della zona a traffico limitato. Secondo il comandante Cascione, tuttavia, ognuno deve agire secondo le proprie competenze, per cui l'unica autorità riconosciuta all'interno delle aree portuali è l'autorità marittima, ed i mezzi che hanno operato sono in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Intanto la casa municipale avrebbe già individuato nell'avvocato Michele Di Pasquale il legale a cui conferire il mandato di opporsi legalmente alla realizzazione del maxi pontile. Sarà tuttavia necessario verificare se ci sono le condizioni per poter avviare un procedimento amministrativo volto a bloccare la realizzazione dell'opera e quante sono le probabilità di successo. La casa municipale infatti non è intervenuta nel giudizio tra la Mariservice e la Soprintendenza di Siracusa.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-04-2011 - Categoria: Cronaca

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