Avviati ufficialmente i lavori per la costruzione del lungomare

MARZAMEMI - (Sa.Mar.) Avvio ufficiale dei lavori per la costruzione del lungomare Spinazza. Questa mattina con una breve cerimonia di posa della prima pietra prenderà il via la riqualificazione della zona. Per le opere sono stati previsti 447 mila euro, di cui 300 mila finanziati dalla Provincia regionale di Siracusa, 100 mila dal comune di Noto e 47 mila dal comune di Pachino. Alla posa della prima pietra saranno presenti il presidente dell'Ap Bruno Marziano, l'assessore ai lavori pubblici provinciale Carmelo Spataro, i consiglieri dell'ente di via Malta Ignaccolo e Cottone, il presidente del comitato "Pro Marzamemi" Pasquale Aliffi ed i sindaci dei comuni di Noto e Pachino.
Prevista anche la presenza di numerosi cittadini residenti nella borgata che da tempo attendono l'avvio delle opere.
Fonte: LaSicilia.it il 14-09-2005 - Categoria: Cronaca

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E' con molto rammarico che commento questa notizia. Ho partecipato quest'oggi alla cerimonia della posa della prima pietra del lungomare di Spinazza. Attendevo questo giorno con trepidazione già dall'Aprile 2003 da quando quale Presidente del Comitato Pro Marzamemi me ne parlò per la prima volta il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa Bruno Marziano, a cui, comunque, bisogna dare il merito principale della realizzazione dell'opera. Da quella data mi sono molto interessato della questione tanto da organizzare personalmente il giorno 12 dicembre 2003 nella stanza di Bruno Marziano la conferenza dei servizi che ha dato il via al definitivo iter burocratico per la realizzazione del lungomare. Era così importante quella riunione che mi ero prodigato ad organizzare che quel giorno non partecipai al seppellimento della salma di mio fratello Raffaele.
Già da allora si parlava di lungomare di Spinazza - Bove Marino (sono in possesso di 3 articoli giornalistici dell'epoca). Poi nel 2004 ci sono articoli che cominciano a parlare di un ridimensionamento dell'opera per motivi finanziari fino alla ex ultima cabina in direzione dell'ultima strada che sale dalla Spinazza. E fino a questo punto ci poteva stare anche bene.
Il 15 marzo del 2005 è stato consegnato l'appalto dei lavori da parte del Comune di Noto alla ditta aggiudicataria. Da questo momento non mi sono più interessato del progetto, tanto prima o poi sarebbero iniziati i lavori.
Oggi, invece, il giorno dell'inaugurazione abbiamo appreso che questa "grande opera" e questo "evento eccezionale" (parole testuali del Sindaco di Noto) non sarà altro che un "CORTOMARE". Si, perchè quest'opera inizierà dalla fine della Diga e si fermerà prima della Capannella.
La cerimonia è stata ospitata nei locali del Sig. Di Lorenzo che a sue spese ha organizzato la festa di inaugurazione. Alla fine di tutto invece che ad una festa mi sentivo di aver partecipato ad un funerale dove il morto era lo stesso lungomare a cui hanno già ucciso la sua metà estensiva. Della serie: come al solito ci hanno fatto la festa!!!
Cordiali saluti - Pasquale Aliffi
Questo lavoro per Montalbano,è!!!

Troppe anomalie,in loco:forme d'acqua rubata per decenni,ici( istituto commercio italiano),spazzatura, uni e darrè, ed altri servizi, segreti, pagati al comune di Noto,rivendicazioni territoriali secolari,lotte stellari, che con questa mossa del cavallo di Troia, vengono completamente invalidati, storni,beccacce e allodole, di bilancio, di slancio, provinciali inammissibili, spese comunali fuori comune, senzo del pudore, amministrativo di appartenenza e politicanti in gonnella,tipo minigonna, alla materazzo da strapazzo dal curioso parente impenitente, che di fronte al rè, nel giro di pochi mesi,in effetti settimane, passano dall'attacco frontale con la scusa ambientale,ma era strumentale,mentre oggi siedono,come commensali,con una bella poltrona, nel desco provinciale: nella più squallida, ma sempre profumata di sospriosi giacigli, ed inqualificabile clentelismo e affarismo, a fini elettorali, che la storia e della geografia che provincia di Siracusa ricordi! Per le enormi quantità di,sesterzi, denaro pubblico sperperato,meglio elargito.
A mio avviso ci sono le condizioni,climatiche, affinchè la materia,grigia, venga attentamente trattata dalla mangi-stratura, dalla pri-fittura e dalla scultura contemporanea in genere.
Vediamo chi è il coraggioso "neo-litico, "nel senso ro taghiu",arenaria, che ha cuore, basta anche un polmone, le male-sorti di tutto il territorio e che ha il coraggio di andare dai caramba-bineri o dai poli-zietti e dal mangi-strato-a tradimento per denunciare questa insulsa e anomale gestione di soldi pubblici a fini elettorali e di private cupole netine, miseramente cadute.Qui, al di là delle facili questioni pirsonalistiche e di partito,spartito miseramente nel nulla, e di pura propa-banda,larga: quelli che ci rimettono,di tasca,o sacchetta, propria, sono solo l'ampia maggioranza dei concitati-cittadini, residenti e non residenti di tutta Pachino.
Naturalmente con la mediazione della compagna Ignaccolo che, babba babba,( ma è mamma mamma di cuore,lo sò) si è lasciata invischiare, ma che dico intrappolare, in questa situazione che penalizza e ancora una volta mortifica le aspettative generali di tutta la comunità
pachinese...
Vi anticipo che san Marziano da Sales si è messo in testa di sfidare San Currau beddu ri Piacenza,poi auto-confinato ai Pizzoni di Noto di fora,fra un anno, sarà il candidato del centro sinistra che sfiderà l'onorevole Sant'Uccio Bono,protettore della mandorla pizzuta,ma sotto sotto anche del caciocavallo modicano, salvo sorprese inattese....

Pasquale, carisimo amico,ma non è che alla fine, era tutto un sogno, e leva ri ca e leva ri dà....fanno solo la piazzetta dove non si capisce,attorno al palo dell'Enel,riferimento locale,qual'è la direzione da prendere?

Dall'alto,ma mica tanto, della diga Spinazza,vuoi vedere che qualcuno s'incazza, Cordiali Saluti,sbirros