Audizione sul pomodorino

Audizione sul pomodorino Convocazione, questa mattina a Palermo, per il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto e per i vertici del consorzio di tutela Igp pomodoro di Pachino. A chiedere un incontro è stata la commissione speciale di inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, ed in particolare la sottocommissione che si occupa dei condizionamenti della criminalità organizzata sulle attività produttive. A renderlo noto è stato il sindaco Paolo Bonaiuto che ha affermato: «Domani mattina alle 11 sarò ricevuto dalla commissione parlamentare della regione siciliana, insieme ai vertici del consorzio di tutela. L'audizione è stata voluta dal presidente Giulia Adamo e dal dottor Lupo. Evidentemente le denunce poste in essere nelle settimane scorse e l'azione amministrativa a difesa dei prodotti locali sta avendo gli effetti che tutti noi speravamo. Ovviamente, -ha continuato il sindaco Bonaiuto- andremo a Palermo con lo spirito che fino ad oggi ha caratterizzato la nostra azione, e cioè quella di difendere i nostri prodotti da attacchi ingiustificati e gratuiti, difendendo la trasparenza della nostra economia messa in grave crisi non solo dall'andamento dei mercati, ma anche da affermazioni poco ponderate sui media nazionali».

A questo punto appare chiaro come la commissione di vigilanza sul fenomeno mafioso in Sicilia voglia accertare le modalità di immissione dei prodotti nei mercati, e se determinate affermazioni siano state fatte in maniera strumentale al fine di condizionare l'andamento dei prezzi. Da appurare anche il meccanismo della grande distribuzione organizzata che con le sue piattaforme ha sostituito lo smistamento nei mercati, ed i canali di immissione dei prodotti. Intanto il consorzio di tutela Igp si schiera contro lo sciopero degli autotrasportatori che, in queste ore, sta provocando gravi disagi soprattutto alle aziende agricole del sud est della Sicilia, spalancando le porte ad ortofrutta proveniente dalle parti più disparate d'Europa. «Un regalo alla concorrenza estera, -lo hanno definito gli esponenti del consorzio- ma soprattutto una ferita mortale al nostro comparto agricolo». Per questo è stato deciso di avviare venerdì 4 marzo prossimo un tavolo di concertazione alla Cciaa di Siracusa per la definizione di un accordo. Al tavolo parteciperanno anche i rappresentanti della Camera di Commercio di Siracusa, e di tutte le associazioni di categoria interessate oltre che i rappresentanti degli autotrasportatori del settore agricolo.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 02-03-2011 - Categoria: Cronaca

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