Atto di resa della Panther

Atto di resa della Panther NOTO - La Panther è disponibile a scrivere, nero su bianco, di non essere per niente interessata all'estrazione di petrolio. Lo ha affermato il presidente della società texana Jim Smitherman, durante l' incontro dibattito organizzato in sala Gagliardi dal comitato per il Si alle trivellazioni nel Val di Noto. Poche persone in sala, per la verità. " Noi non siamo rimasti delusi delle poche presenze- dichiara Corrado Salemi del Comitato per il Si - D'altra parte, se i No triv che hanno dalla loro due sindaci, il presidente della provincia, i deputati, Cuffaro, 20.000 sottoscrittori della petizione, tante associazioni riescono a portare in piazza a telecamere spente, una cinquantina di persone, noi che siamo tre gatti, fatta la dovuta proporzione, abbiamo avuto successo". Al di là dei numeri però una novità si è registrata. La Panther per bocca del suo presidente ha dichiarato la disponibilità a redigere una sorta di manifesto etico dove dirà ciò che in realtà vuole fare. "Smitherman ha chiarito che la Panther ricerca gas e che nonostante il muro alzato dal comune di Noto, si continuerà a cercare il dialogo. La Panther - aggiunge Salemi- ha dichiarato di essere disponibile a dare un contributo alla risoluzione di gravi problemi della comunità facendosene completamente carico".

Soddisfazione dunque dal fronte del Si, tenuto conto che questo è il primo passo ufficiale al quale Salemi ha preannunciato che ne seguiranno altri affinchè si vada ad un si ragionato senza steccati, senza preclusioni e nella direzione di un ritorno culturale, economico e sociale della città. Altro tema scottante riguarda gli ostacoli burocratici denunciati dal presidente texano. "Mentre nel ragusano non ci sono problemi, data l'unanimità di tutte le forze politiche sociali su questa ipotesi di sviluppo, a Noto la situazione è complessa- rileva Salemi- Il no del sindaco Valvo che addirittura nega anche le autorizzazioni riguardanti le concessioni edilizie, adducendo motivi politici e non tecnici, crea problemi alla Panther come impresa ed ha un risvolto nel ragusano dove si potrebbe pregiudicare lo sviluppo di quella comunità. A questo punto la Panther chiede un confronto col sindaco e soprattutto col consiglio comunale, fino ad oggi reso impossibile, per fare capire che la presenza dei pozzi di gas e lo sviluppo turistico possono convivere pacificamente".

Cetty Amenta
Fonte: LaSicilia.it il 17-11-2007 - Categoria: Cronaca

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