Attenzione puntata sul bilancio di previsione 2007

Attenzione puntata sul bilancio di previsione 2007 PACHINO - Attenzione puntata sul bilancio di previsione 2007, in attesa dell'approvazione in consiglio comunale dei conti pubblici. La compagine di governo sarà infatti chiamata a superare lo scoglio numerico per potere avere la disponibilità delle somme previste e poter affrontare le necessità della collettività. Un'approvazione che può definirsi scontata visto che la legge, in caso di bocciatura definitiva dello strumento finanziario, prevede addirittura lo scioglimento del civico consesso. I partiti però sono pronti a non approvare a scatola chiusa quanto previsto dall'amministrazione, e già da tempo si discute su come emendare le previsioni di spesa e come modificare i capitoli di bilancio. La strategia dell'opposizione dunque, forte della maggioranza dei numeri all'interno del civico consesso, pur dovendo approvare il bilancio, farà di tutto per rendere la vita difficile al sindaco Giuseppe Campisi. In primo luogo, fatte salve le prerogative di legge, sarà avanzata la proposta di eliminare le spese deputate agli esperti, da sempre argomento caldo e fonte di scontro tra maggioranza ed opposizione. Anche dal punto di vista tecnico poi, è da attendersi battaglia in aula.

Il bilancio di previsione, così come approntato, non rispetta il patto di stabilità e manca la coerenza tra il programma triennale delle opere pubbliche ed il bilancio pluriennale 2008-2009. In definitiva il carnet delle cose che si vorrebbero realizzare è pieno, ma la cassa e vuota e mancano i soldi. Anche il parere dei revisori dei conti appare in chiaroscuro. Il collegio contabile infatti ha espresso il parere favorevole dal punto di vista strettamente formale, e lo stesso collegio non è stato unanime nella valutazioni dei conti economici, sintomo di una difficoltà dei conti piuttosto evidente. A non convincere infatti è il controllo e la verifica delle entrate comunali, lo stato di attuazione dei programmi ed il contenimento della spesa corrente. In particolare il comune di Pachino, che da tempo versa in una situazione economica precaria, contina imperterrito a spendere più di quanto, di fatto incassa, ed ogni anno progetta non già di spendere meno ma di coprire le uscite con maggiori entrate derivanti dai tributi pregressi non pagati, previsioni che puntualmente vengono disattese. Il comune di Pachino si trova a dovere fronteggiare un'anticipazione di cassa di oltre tre milioni e cinquecento mila euro, concessa dall'istituto di credito che funge da tesoreria comunale, la gestione di un patrimonio immobiliare che va senza dubbio rivisto.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 27-06-2007 - Categoria: Politica

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