Domenica, 10 c.m., si e’ riunita l’Assemblea dei soci di Città Etica.Il Presidente ha presentato un rendiconto delle iniziative svolte esprimendo soddisfazione per quanto realizzato sino ad oggi (n. 8 incontri nell’ambito di “Un’ora con…”con i rappresentanti politici locali; conferenze dibattito con Tonino Solarino, Padre Di Rosa, Oliviero Beha, Marco Travaglio, una serata dedicata a Rita Borsellino, corso di formazione “Studiare da Consigliere”, per citarne alcuni).
La voce di questo movimento e’ sempre più seguita ed ascoltata presso la società civile, grazie all’ottimo lavoro svolto dai componenti del Direttivo.
“All’inizio – ha dichiarato, tra l’altro, il Presidente – eravamo noi ad invitare i vari relatori, oggi sono tante le richieste di chi vuole incontrare i nostri soci ed attraverso loro comunicare alla gente”
E’ stata annunciata la prossima iniziativa, che verrà realizzata insieme al Circolo Arci-Iskra di Pachino sul tema “Coraggio e paura nella costruzione del nuovo Municipio”, relatore il Sindaco di Gela, Dott. Crocetta per Domenica, 24 c.m. Kich-Off 3000 – inizio h. 19,00 iniziativa che si inquadra nel percorso avviato dalle due associazioni+APAC con la sottoscrizione di manifesto.
La parte conclusiva della riunione e’ stata dedicata alla trattazione della vicenda del socio Ernesto Aprile con l’accettazione delle dimissioni da socio presentate da quest’ultimo dopo che il Direttivo aveva richiesto al Collegio dei Garanti di esprimersi in merito ai comportamenti assunti dallo stesso in occasione del Consiglio Comunale con all’odg. La sfiducia al Sindaco Campisi.
I relativi documenti saranno a giorni disponibili sul sito http://www.cittaetica.it
Fonte: Città Etica - Salvatore Chiaramida il 11-06-2007 - Categoria: Comunicati
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Chi vi ha dato la patente?
A me questa gente mi fà ridere...Non ho capito bene a cosa servono queste riunioni dove tutti parlano, parlano, espongono il loro punto di vista restando ben ancorati sulle loro posizioni iniziali.
Punti di vista di natura personalistica ed individuale anche quando parlano a nome di un partito..che è, e rimane, personale e privato.
A cosa serve, dunque, questa sceneggiata..Io una risposta la potrei anche abbozzare e il silenzio degli innocenti del suo Presidente è significante di una setta di presuntuosi ed inconsistenti politologici che cerca di farsi strada imponendo regole privatistiche e personali che non hanno alcun serio rapporto con le istituzioni...
Cercare di fare interagire il diavolo e l'acqua santa è una paranza che pesca solo nel torbido mare africano...
Attivarsi per avere consenso condiviso vista la frammentazione personalistica e apolitica, superando le barriere ideologiche, almeno a scala locale, è tuttavia una cosa sacrosanta che non avrà nessun serio riscontro...
Chi si sente un piccolo Fini in pectore, chi si atteggia a Berlusconi ra Carruedda, chi espone con fare d'alemiano sono personaggi tramutati dai mezzi di informazione nazionali,che per effetto della loro innata presunzione: non saranno mai in grado di costruire qualcosa insieme..
Non parliamo poi dei piccoli Lombardo e di altri politici regionali il cui verbo è quello esposto dall'attore Albanese...
Dunque a cosa servono queste riunioni, non è dato sapere...A tutto ciò si aggiunge il processo di stampo staliniano e mussoliniano, per non dimenticare nessuno, appare come una azione d'arroganza senza sostanza capace solo di diffamare e sigillare un assurdo storico di stampo fascistae paramafioso che si attiva a Pachino ogni volta che qualcuno non riesce a raggiungere il proprio obiettivo prefissato nella sua scaletta..ma prima o poi sarà manetta..
Io dico e penso che se si guarda bene a come sono andati i fatti e si analizza il percorso dell'ultimo anno politico, si fà per dire, ribadisco anche se ciò mi coinvolge in una campagna di diffamazione condotta con vari mezzi infomativi e non ultimo di telefonate di consiglieri che spinti da nullità assolute e da geometri di secondo ordine, che stanno dietro le quinte. cercano di portare al massimo lo scontro per affermare il loro punto di vista personale e di convenienza...
Io credo che, e lo ribadisco, Ernesto Aprile sia un consigliere coerente con il mandato che i cittadini hanno affidatato a questo sindaco e a questa coalizione..
Tutti gli altri e mi dispiace per certe persone hanno la stessa visione del comune di quelli che li hanno preceduti,se non peggio, che oramai hanno scambiando di pari passo e spasso, il comune di Pachino per la colazione..E duquen sono costoro che hanno cambiato posizione solo perchè non venivano soddisfatti i propri appetiti...
Le dimissioni di Ernesto da associato alla Città Etica ne sancisce al lume chiaro del sole che questa associazione setta vuole arrogarsi qualcosa che non è di sua competenza e dunque attribuirsi patenti di potenti rappresentati della società civile che pompato ad hoc con l'accorto supporto della stampa pondere a e da forza ad è un falso mediatico che vuole veicolare una realtà che si sgonfierà quando ci saranno,e spero al termine naturale della legislatura, le elezioni per dare una nuova amministrazione e un nuovo sindaco a questo martoriato paese...
Se si è qualcuno nella realtà e si è consapevoli della forza che si è in grado di coagulare e d esprimere..io mi chiedo perchè questa associazione non si è presentata alle elezioni come hanno fatto tutti???
La verità e un'altra ed è assolutamente palese..In una società dove la frammentazione clientelare è oramai ai massimi della esasperazione... si vogliono raggiungere i vertici e la testa del Drago solo con artefici dialettici e manifestazioni a base di pizze e calzoni che celano,a livello gastronomico, l'estrema inconsistenza di queste persone come politici ...Loro non si abbassano a cercare i voti..Vogliono al loro servizio chi i voti li detiene e li rappresenta nel territorio..
Ecco perchè oggi torna come carina di tornasole quella birbata che avevo interpetato male di presentare Giancarlo Barone,che è stato bruciato con quella proposta, anche se credo che Lui non l'ha ancora capito, al congresso dei Ds come segretario..Se arrivi alla testa dell'acqua è inutile e comodo non scendere nel pantano del Bronx per porre attenzione alle vicessitudini delle parti più deboli della società..Loro sono i rappresentanti della bella società del Gattopardo...E non rinuciano a feste e festini e bocconcini perchè in fondo,diciamocelo, non gli interessa un bel nulla delle esigenze della maggior parte degli infimi cittadini...
La pizza etica
Da me proposta è composta dai seguenti ingredienti:
1) Stesa di pasta frolla... (La forma a vosta scelta)
2) uno strato di sugo finto
3)pezzettini di codardia sud americana
4) tocchetti di rancida ipocrisia mediterranea
5)cipolle alla falsità di Giarratana
7)tocchetti di caciopony di Ragusa
8)tocchetti di sasizza ammuffuta di Palazzolo
La bevanda preferita per accostamento consigliato dalla casa è:
Aceto sventato, di dubbia provenienza...
Buon appetito,Spiros
PENSO ANCHE DI ESSERE TROPPO GENTILE A FARE QUESTO PARAGONE.
E POI DICONO CHE NON SONO GENEROSO
A me questa gente mi fà ridere...Non ho capito bene a cosa servono queste riunioni dove tutti parlano, parlano, espongono il loro punto di vista restando ben ancorati sulle loro posizioni iniziali.
Punti di vista di natura personalistica ed individuale anche quando parlano a nome di un partito..che è, e rimane, personale e privato.
A cosa serve, dunque, questa sceneggiata..Io una risposta la potrei anche abbozzare e il silenzio degli innocenti del suo Presidente è significante di una setta di presuntuosi ed inconsistenti politologici che cerca di farsi strada imponendo regole privatistiche e personali che non hanno alcun serio rapporto con le istituzioni...
Cercare di fare interagire il diavolo e l'acqua santa è una paranza che pesca solo nel torbido mare africano...
Attivarsi per avere consenso condiviso vista la frammentazione personalistica e apolitica, superando le barriere ideologiche, almeno a scala locale, è tuttavia una cosa sacrosanta che non avrà nessun serio riscontro...
Chi si sente un piccolo Fini in pectore, chi si atteggia a Berlusconi ra Carruedda, chi espone con fare d'alemiano sono personaggi tramutati dai mezzi di informazione nazionali,che per effetto della loro innata presunzione: non saranno mai in grado di costruire qualcosa insieme..
Non parliamo poi dei piccoli Lombardo e di altri politici regionali il cui verbo è quello esposto dall'attore Albanese...
Dunque a cosa servono queste riunioni, non è dato sapere...A tutto ciò si aggiunge il processo di stampo staliniano e mussoliniano, per non dimenticare nessuno, appare come una azione d'arroganza senza sostanza capace solo di diffamare e sigillare un assurdo storico di stampo fascistae paramafioso che si attiva a Pachino ogni volta che qualcuno non riesce a raggiungere il proprio obiettivo prefissato nella sua scaletta..ma prima o poi sarà manetta..
Io dico e penso che se si guarda bene a come sono andati i fatti e si analizza il percorso dell'ultimo anno politico, si fà per dire, ribadisco anche se ciò mi coinvolge in una campagna di diffamazione condotta con vari mezzi infomativi e non ultimo di telefonate di consiglieri che spinti da nullità assolute e da geometri di secondo ordine, che stanno dietro le quinte. cercano di portare al massimo lo scontro per affermare il loro punto di vista personale e di convenienza...
Io credo che, e lo ribadisco, Ernesto Aprile sia un consigliere coerente con il mandato che i cittadini hanno affidatato a questo sindaco e a questa coalizione..
Tutti gli altri e mi dispiace per certe persone hanno la stessa visione del comune di quelli che li hanno preceduti,se non peggio, che oramai hanno scambiando di pari passo e spasso, il comune di Pachino per la colazione..E duquen sono costoro che hanno cambiato posizione solo perchè non venivano soddisfatti i propri appetiti...
Le dimissioni di Ernesto da associato alla Città Etica ne sancisce al lume chiaro del sole che questa associazione setta vuole arrogarsi qualcosa che non è di sua competenza e dunque attribuirsi patenti di potenti rappresentati della società civile che pompato ad hoc con l'accorto supporto della stampa pondere a e da forza ad è un falso mediatico che vuole veicolare una realtà che si sgonfierà quando ci saranno,e spero al termine naturale della legislatura, le elezioni per dare una nuova amministrazione e un nuovo sindaco a questo martoriato paese...
Se si è qualcuno nella realtà e si è consapevoli della forza che si è in grado di coagulare e d esprimere..io mi chiedo perchè questa associazione non si è presentata alle elezioni come hanno fatto tutti???
La verità e un'altra ed è assolutamente palese..In una società dove la frammentazione clientelare è oramai ai massimi della esasperazione... si vogliono raggiungere i vertici e la testa del Drago solo con artefici dialettici e manifestazioni a base di pizze e calzoni che celano,a livello gastronomico, l'estrema inconsistenza di queste persone come politici ...Loro non si abbassano a cercare i voti..Vogliono al loro servizio chi i voti li detiene e li rappresenta nel territorio..
Ecco perchè oggi torna come carina di tornasole quella birbata che avevo interpetato male di presentare Giancarlo Barone,che è stato bruciato con quella proposta, anche se credo che Lui non l'ha ancora capito, al congresso dei Ds come segretario..Se arrivi alla testa dell'acqua è inutile e comodo non scendere nel pantano del Bronx per porre attenzione alle vicessitudini delle parti più deboli della società..Loro sono i rappresentanti della bella società del Gattopardo...E non rinuciano a feste e festini e bocconcini perchè in fondo,diciamocelo, non gli interessa un bel nulla delle esigenze della maggior parte degli infimi cittadini...
La pizza etica
Da me proposta è composta dai seguenti ingredienti:
1) Stesa di pasta frolla... (La forma a vosta scelta)
2) uno strato di sugo finto
3)pezzettini di codardia sud americana
4) tocchetti di rancida ipocrisia mediterranea
5)cipolle alla falsità di Giarratana
7)tocchetti di caciopony di Ragusa
8)tocchetti di sasizza ammuffuta di Palazzolo
La bevanda preferita per accostamento consigliato dalla casa è:
Aceto sventato, di dubbia provenienza...
Buon appetito,Spiros
PENSO ANCHE DI ESSERE TROPPO GENTILE A FARE QUESTO PARAGONE.
E POI DICONO CHE NON SONO GENEROSO