«Aprire alle nuove leve per arrivare presto a una politica unitaria»

PORTOPALO - Una proposta per rafforzare, unitariamente, il centro politico anche in sede locale. A lanciarla è stato il coordinatore della Nuova Dc, Giuseppe Mirarchi, che sottolinea l'importanza di "operare in alto" per arrivare anche a Portopalo ad una realtà politica unitaria. Il tutto aprendo alle nuove leve. "questo nuovo presunto profilo moderato - scrive Mirarchi - deve avere il coraggio di cominciare a pensare anche da solo, incominciare a creare un leader che sia in antitesi ad ogni altro soggetto, sia esso di destra che di sinistra". Insomma qualcosa di veramente alternativo "per evitare di continuare a seminare - sono parole di Mirarchi - su un terreno arido, consunto e non più da vittoria".

Il coordinatore della Nuova Dc sottolinea inoltre il ruolo di Gaetano Gennuso, attuale assessore ai lavori pubblici nella giunta guidata dal sindaco Cammisuli. "Non vanno negate le sue qualità politiche - prosegue Mirarchi - e Gennuso è senza dubbio l'elemento di riferimento dell'attuale centro politico, ma deve prendere coscienza degli eventuali errori commessi. Per quanto mi riguarda, nel portare avanti questa strategia unitaria, senza se e senza ma, non chiedo né merce di scambio né bottino di guerra". E al centro si registrano i maggiori fermenti anche all'interno del gruppo di maggioranza consiliare, con la richiesta, ancora non ufficiale, di costituire un gruppo "Udc" all'interno della coalizione che sostiene l'amministrazione comunale. L'esecutivo cittadino, guidato da quasi sei anni dal sindaco Fernando Cammisuli, è alle prese nel frattempo con le esigenze di approvazione del bilancio. E quest'anno bisognerà fare i conti con i minori stanziamenti giunti da Palermo. Per questo si stanno pensando delle misure volte a limitare le uscite (l'eliminazione del gettone di presenza, ad esempio)".

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 10-05-2005 - Categoria: Politica

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